Se il figlio rinuncia e non ha prole, in rappresentanza il coniuge superstite erediterà tutto il patrimonio lasciato dal defunto, compresi eventuali debiti del marito (escluse le eventuali sanzioni per ritardato pagamento riconducibili a crediti esattoriali). A questo punto il pallino torna al centro. Alla morte della madre, l’unico figlio erediterà, se non rinuncia, tutto il patrimonio lasciato da costei, indipendentemente dalle vicissitudini precedenti. Anche i debiti ereditati dalla madre e non soddisfatti da costei.

Per visualizzare l'intera discussione, completa di domanda e risposta, clicca qui.