Revolving con interruzione di pagamento ed iscrizione in CAI

Carte revolving e pagamento interrotto - che succede?

Qualche mese fa ho interrotto i pagamenti di due carte di credito revolving i cui pagamenti si appoggiavano ad una banca che io non utilizzo più da tempo.

Oggi, è arrivata raccomandata da questa banca in cui mi si avvisa che la carta bancomat è stata sospesa e che devo riconsegnarla.

La mia domanda è questa.

La segnalazione a crif giunge anche all'altro istituto di credito che io utilizzo puntualmente, dove arrivano gli stipendi miei e di mio marito e dove, tra l'altro io ho aperto un fido di 1000 euro ed una carta di credito a me intestata?

Temo che mi revochino carta di credito e fido, è possibile? O non possono farlo non avendo dato questi estremi bancari alle finanziarie verso cui i sono debitrice? Spero di essermi spiegata sufficientemente.

Carte revolving e pagamento interrotto - Iscrizione in CAI

Per problematiche relative ad utilizzo irregolare delle carte di credito e bancomat si viene iscritti alla CAI (Centrale di Allarme Interbancaria).

Nella CAI, attraverso la segnalazione di banche e finanziarie (quelle che emettono carte di credito) confluiscono le generalita’ dei soggetti a cui sia stata revocata l'autorizzazione all'uso di carte di credito e di debito (bancomat) a causa di mancati pagamenti delle somme relative a prelievi o transazioni effettuati con le stesse. Questa iscrizione rimane per due anni ma non comporta lo scatto di alcun divieto. Il soggetto potrebbe ottenere quindi altre carte di pagamento, a discrezione dell'ente emittente.

Il suo caso è relativo invece ad una carta revolving.

A differenza delle carte di debito o di quelle di credito a saldo (il cui rimborso delle spese del mese in media avviene il 10-15 del mese successivo in un’unica soluzione) con le revolving si entra nel settore del credito al consumo.

E, mentre se si chiede un prestito la società a cui ci si rivolge vaglia ogni singola pratica, con la carta revolving viene concesso un plafond di spesa da utilizzare quando e come meglio si crede. Magari anche a mesi o anni di distanza dall'emissione della stessa, con la possibilità che nel frattempo le disponibilità economiche del titolare siano cambiate in peggio, al punto tale che attivare un rimborso rateale non sia opportuno.

In quanto strumento di credito al consumo, i mancati rimborsi relativi alle carte revolving vengono segnalati alla CRIF (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria).

Credo, per concludere, che il richiamo della carta bancomat sia stato solo la conseguenza naturale di un rapporto di conto corrente e di finanziamento revolving ormai evidentemente esaurito.

15 Gennaio 2013 · Ludmilla Karadzic




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