Regione Lombardia – Nuovi incentivi alla rottamazione

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

termine dei contributi

Il  contributi saranno erogati fino al 31 dicembre 2009, salvo eventuale proroga.

chi può presentare la domanda e requisiti per l'accesso al contributo

Possono richiedere il contributo esclusivamente le persone fisiche. E' esclusa qualsiasi persona giuridica, così come definita dal codice civile. I soggetti richiedenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere proprietari di un autoveicolo (categoria M1 ai sensi dell'articolo 47, comma 2, decreto legislativo 30 aprile 1992, numero 285), da destinare alla rottamazione o alla trasformazione, appartenente a una delle seguenti tipologie:

Nel caso di trasformazione di un autoveicolo alimentato a benzina, tramite installazione di un impianto a GPL o metano, le tipologie ammesse si estendono fino alla classe Euro 4. Il predetto autoveicolo può essere intestato anche ad uno dei familiari appartenenti allo stesso nucleo del richiedente alla data di richiesta del contributo, come risultante dallo stato di famiglia, e provenire anche da successione ereditaria. Sono esclusi dal contributo tutti gli autoveicoli che non rispettano i requisiti sopra indicati e in particolare quelli di proprietà di società di leasing o riservati al trasporto taxi;

b) essere residenti, alla data di richiesta del contributo, in un Comune ricadente nella Zona A1 del territorio lombardo (vedere elenco dei comuni riportato in Allegato 1 al presente bando), definita con d.g.r. numero 5290 del 2 agosto 2007, nell'ambito della nuova zonizzazione del territorio, in attuazione del decreto legislativo 351/99, e dell'articolo 2, comma 2, l.r. 24/06.

L'incentivo potrà essere esteso a privati cittadini residenti in zone della Lombardia diverse dalla "Zona A1", laddove la Giunta Regionale abbia approvato specifici accordi con le Province lombarde interessate ad aderire alle misure stabilite da Regione Lombardia ai sensi della l.r. 24/06, per quanto concerne le limitazioni alla circolazione dei veicoli;

c) possedere un reddito complessivo familiare, determinato dalla somma dei redditi dei singoli componenti, inferiore o uguale al valore individuato nel tetto di reddito corrispondente alla propria tipologia di nucleo familiare e riportato nelle successive tabelle 1 e 2.

Ai soli fini del presente bando, è stata introdotta una modalità semplificata di calcolo del tetto di reddito familiare per l'accesso al contributo, sostitutivo dell'indicatore ISEE, che tiene conto della composizione e delle caratteristiche del nucleo familiare. Tale tetto di reddito riferito al nucleo familiare, è ottenuto dal prodotto tra i coefficienti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18/05/2001 per il calcolo dell'ISEE e la base di reddito riferita ad un nucleo familiare composto da una sola persona che percepisce reddito o pensione fissata in € 20.000,00. Le tabelle 1 e 2 successive riportano i tetti di reddito così determinati in base alla tipologia di nucleo familiare.

La tabella 1 riporta, per ogni tipologia di nucleo familiare, il corrispondente valore reddituale complessivo, che rappresenta il tetto massimo di reddito al di sotto del quale è possibile accedere al contributo.

rottamazione auto regione lombardia - massimali contributo per nucleo familiare in assenza di disabili

Nel caso di presenza di un componente con handicap psicofisico permanente di cui all'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, numero 104, o di un componente con invalidità superiore al 66%, i valori reddituali familiari cui fare riferimento sono riportati in tabella 2.

rottamazione auto regione lombardia - massimali contributo per nucleo familiare in presenza di disabili

Nel caso di presenza, nel nucleo familiare, di più disabili/invalidi di cui sopra, il tetto di reddito familiare potrà essere determinato partendo dal massimale corrispondente, riferito a ciascuna tipologia di cui alla Tabella 2, applicando al relativo massimale medesimo il seguente calcolo:

massimale moltiplicato (1 + 0.50 moltiplicato n)

dove n è il numero di componenti disabili/invalidi oltre il primo, già calcolato dalla Tabella 2 medesima.

Regione Lombardia disporrà controlli a campione con l'Agenzia delle Entrate al fine di verificare la corrispondenza dei dati dichiarati dai soggetti richiedenti.

N.B. Automobile Club Milano ha istituito un apposito sportello telefonico informativo per gli utenti in funzione dalle ore 9 alle 12 dal lunedì al venerdì, cui è possibile rivolgersi per eventuali informazioni (tel. 02.7745246 - 02.7745282 - 02.7745296).

verifica del requisito reddituale

Ai fini della verifica del rispetto del requisito reddituale si precisa che il nucleo familiare da considerare per il calcolo del reddito complessivo è quello derivante dalla composizione certificata dallo stato di famiglia.

Per poter presentare la domanda è sufficiente verificare che la somma dei redditi percepiti da tutti i componenti del nucleo familiare, in base all'ultima dichiarazione dei redditi presentata (modello UNICO, CUD oppure modello 730), sia inferiore o uguale al valore indicato in tabella in relazione al proprio nucleo familiare.

Come utilizzare le tabelle 1 e 2

Per verificare il requisito reddituale è necessario posizionarsi sulla riga che corrisponde al numero di componenti la famiglia dichiarata (es. 5 componenti); individuare nell'intestazione delle colonne la situazione familiare corrispondente alla propria (es. entrambi i genitori che lavorano, un figlio minore e due maggiorenni); sommare tutti i redditi dichiarati dai componenti del nucleo familiare e confrontare il risultato con il valore indicato nella casella di incrocio tra riga e colonna (nel caso in esempio: € 61.000): se il reddito familiare complessivo dichiarato è inferiore o uguale a tale valore ottenuto dall'incrocio tra riga e colonna, la domanda sarà ammissibile. Se è presente in famiglia un componente portatore di handicap o di invalidità superiore al 66%, i valori reddituali cui fare riferimento sono riportati in tabella 2 (a parità di condizioni dell'esempio precedente, ma con presenza di un invalido, il reddito complessivo familiare non dovrà risultare superiore a € 71.000).

interventi ammissibili

Sono ammesse a contributo le seguenti tipologie di interventi:

Tipo A - INTERVENTI DI SOSTITUZIONE AUTO

Acquisto di un'autovettura - con contestuale rottamazione di un autoveicolo di proprietà di classe "Euro 0 benzina o diesel", o di classe "Euro 1 diesel", o di classe "Euro 2 diesel" - usata o di nuova immatricolazione, appartenente alle seguenti tipologie:

  1. propulsione elettrica od ibrida (elettriche/benzina), omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore);
  2. alimentazione esclusiva a gas di petrolio liquefatto (GPL) o metano o bifuel (benzina/gpl, benzina/metano), omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore), con impianto metano o GPL registrato già in sede di prima immatricolazione oppure installato successivamente alla data di prima immatricolazione del veicolo;
  3. alimentazione esclusiva a benzina avente emissioni di CO2 inferiori o uguali a 140 g/km, omologata ai sensi della direttiva 98/69/CE o direttive successive (classe Euro 3 o superiore).

L’autovettura acquistata deve essere necessariamente:

Non possono accedere al contributo i soggetti che decidano di acquistare il veicolo da un componente dello stesso nucleo familiare. Sono altresì esclusi dal presente bando i passaggi di proprietà derivanti da atti di donazione tra componenti dello stesso nucleo familiare.

Tipo B - INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE AUTOVEICOLO

  1. Installazione su autoveicoli di categoria M1 alimentati a benzina (classi da Euro 0 a Euro 4) di un impianto a gas di petrolio liquefatto (GPL) o metano;
  2. Installazione su autoveicoli di categoria M1 diesel (classi da Euro 0 a Euro 2) di un dispositivo antiparticolato efficace, certificato e omologato ai sensi delle procedure Ministeriali vigenti (DM 25/01/2008 numero 39 e DM 01/02/2008 numero 42).

Saranno ammessi a contributo i dispositivi antiparticolato “efficaci” ovvero in grado di garantire un valore di emissione della massa di particolato pari o inferiore al limite fissato dalla normativa per la categoria Euro 3 e riportato nelle rispettive tabelle di cui all'Allegato A al decreto del Ministero dei Trasporti numero 39 del 25 gennaio 2008 e di cui all'Allegato A al decreto del Ministero dei Trasporti numero 42 del 1 febbraio 2008. Conseguentemente, la carta di circolazione dovrà riportare, a seguito dell'avvenuta installazione del dispositivo, la dicitura recante la seguente annotazione: “Autoveicolo dotato di sistema per la riduzione della massa di particolato, con marchio di omologazione …………

Ai soli fini dell'inquinamento da massa di particolato, è inquadrabile quale Euro 3”.

entità del contributo

L’importo dell'incentivo riconosciuto è specificato nella seguente tabella:

rottamazione auto regione lombardia - tipologie di intervento e relativo contributo

Ciascun veicolo può essere associato ad una sola richiesta di contributo, pena l’esclusione.

Il contributo erogato ai fini del presente bando non è cumulabile con altri contributi rilasciati per lo stesso veicolo da Regione Lombardia; a verifica di ciò, verrà effettuato da Automobile Club Milano un controllo sulle domande pervenute, incrociandone i dati con quelle pervenute su eventuali altri bandi regionali in vigore.

Il contributo regionale è invece cumulabile con gli altri incentivi statali vigenti.

operatività del bando ed efficacia del precedente (d.d.g. 8995/07)

Potranno accedere al presente bando - che ha modificato e integrato il precedente bando di cui al d.d.g. 8995/07-, secondo le procedure di cui al successivo paragrafo 9, solo i soggetti in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla data di entrata in vigore del presente bando e che sarà comunque attivo, per le richieste di contributo, a partire dal 6 aprile 2009.

Relativamente alle domande presentate a valere sul precedente bando di cui al d.d.g. 8995/07, valgono le seguenti condizioni:

a) restano soggette alle disposizioni del bando di cui al d.d.g. 8995/07 le domande di contributo già presentate e liquidate, ovvero già presentate e non ancora liquidate, rispetto alle quali siano, però, state concluse:

a1. la trasformazione dell'autovettura;
oppure
a2. in caso di sostituzione, entrambe le azioni sia di rottamazione dell'autovettura più inquinante che di acquisto di altra autovettura;

b) rientrano, invece, nel presente bando modificato e integrato e beneficiano, quindi, del relativo contributo previsto, le domande già presentate e non ancora liquidate, rispetto alle quali, però, non siano state concluse:

b1. la trasformazione dell'autovettura;
oppure
b2. l'acquisto di un’autovettura nuova o usata, in tale caso anche qualora sia stata già effettuata la rottamazione dell'autovettura più inquinante;

c) il soggetto richiedente che ha presentato la domanda di cui al precedente punto b), ferma restando la fruizione del contributo di cui al presente bando, può, alternativamente:

c1. utilizzare la procedura a “Voucher” introdotta dal presente bando;
ovvero c2. avvalersi di quella prevista dal bando di cui al d.d.g. 8995/07. In ambedue i casi di cui sopra, il termine per la trasformazione dell'autovettura o per l'acquisto di un’altra è prorogato di 90 giorni dall'entrata in vigore del presente bando.

Il presente bando diventa operativo:

Tutte le domande inoltrate dopo il 6 aprile 2009 nonché le istanze di contributo presentate ai sensi del bando precedente (d.d.g. 8995/07) di cui alla precedente lettera b) sono soggette alle disposizioni del presente bando.

come presentare la richiesta di contributo ed ottenere il voucher (procedura attiva a partire dal 6 aprile 2009)

Il richiedente compila la richiesta di contributo per via telematica direttamente accedendo al sito web www.milano.aci.it nell’apposita sezione dedicata al bando e si clicca su "Nuova richiesta di contributo".

Nella domanda di contributo dovranno essere forniti i seguenti dati obbligatori:

a1. dati anagrafici, indirizzo, e-mail, numero telefonico e codice fiscale del richiedente;
a2. codice fiscale di ogni componente il nucleo familiare del richiedente, come risultante dallo stato di famiglia;
a3. eventuale presenza di un componente con handicap psicofisico permanente (articolo 3, c. 3, legge 104/92) o con invalidità superiore al 66%, come da certificazione rilasciata da una struttura pubblica;
a4. reddito familiare complessivo;
a5. dati del veicolo da rottamare o sul quale verrà installato l’impianto a metano/GPL o il dispositivo antiparticolato, ricavabili dalla carta di circolazione:

- numero di targa
- categoria del veicolo
- direttiva europea antinquinamento di riferimento, se già vigente al momento dell'immatricolazione.

In caso di disponibilità di risorse finanziarie, così come individuate ai sensi del precedente paragrafo 2, verrà rilasciata “online” dal sistema, in versione stampabile, la documentazione di seguito indicata:

  1. Voucher
  2. Autocertificazione del titolare del Voucher
  3. Ricevuta per il titolare del Voucher.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie, così come individuate ai sensi del precedente paragrafo 2, la richiesta di contributo verrà automaticamente inserita in una apposita lista di attesa (vedere successivo paragrafo relativo ad "ESAURIMENTO FONDI").

Con il Voucher il soggetto richiedente acquisisce il diritto al contributo regionale per la sostituzione di un autoveicolo inquinante con l'acquisto di un’autovettura a minore impatto ambientale oppure per l’installazione di un impianto a metano/GPL o di un dispositivo antiparticolato, presso i venditori e le officine che si sono registrate presso Automobile Club Milano ai fini del presente bando.

Il Voucher ha una validità limitata a 60 giorni dalla data di emissione, termine oltre il quale, qualora non utilizzato, perderà di valore.

In tal caso, è comunque possibile presentare una nuova richiesta di contributo, con le stesse procedure di cui al presente paragrafo, qualora vi sia disponibilità delle risorse finanziarie.

L’accettazione delle richieste avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione.

La richiesta di contributo per via telematica potrà essere fatta dal soggetto richiedente anche tramite uno degli sportelli ACI della Lombardia.

utilizzo del voucher

Una volta acquisito il Voucher il soggetto intestatario del medesimo può procedere nelle operazioni di rottamazione/sostituzione o trasformazione del veicolo in base alla tipologia di intervento selezionato.

a) Interventi di tipo A (rottamazione e sostituzione autoveicolo)

Per la rottamazione/acquisto di un’autovettura rientrante nelle tipologie di intervento di TIPO A di cui al precedente paragrafo 6, il titolare del Voucher può acquistare l’autovettura o da un venditore di autovetture che abbia aderito al presente bando registrandosi presso Automobile Club Milano o da un privato cittadino, secondo le modalità che seguono.

a1) Acquisto da un venditore che abbia aderito al bando Il soggetto titolare del Voucher si reca presso un venditore registrato da Automobile Club Milano (l’elenco aggiornato è consultabile sul sito www.milano.aci.it) per l'acquisto di una nuova autovettura. Il titolare del Voucher presenta al venditore:

I. la documentazione di cui al precedente paragrafo 9 comprendente:

1. Voucher
2. Autocertificazione, debitamente compilata e sottoscritta dal titolare del Voucher
3. Ricevuta per il titolare del Voucher, da far sottoscrivere al venditore;

II. fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità, patente di guida, passaporto);
III. copia della carta di circolazione del veicolo inquinante da sostituire, nel caso sia ancora da rottamare ovvero già rottamato;
IV. nel caso sia già avvenuta la rottamazione, fotocopia del certificato di rottamazione del veicolo inquinante da sostituire.

Il venditore, verificata la validità del Voucher tramite collegamento via internet al sistema predisposto da Automobile Club Milano nell’apposita sezione riservata agli operatori economici, la completezza nonché la corrispondenza della documentazione presentata, accetta il Voucher e lo rende indisponibile per altri utilizzi.

Il venditore può precedere quindi con la rottamazione del veicolo inquinante (in caso non sia già stato rottamato) e con il perfezionamento della vendita dell'auto nuova o usata rispondente ai requisiti del bando.

Il venditore sconta il contributo regionale corrispondente all'importo del Voucher dal costo del veicolo acquistato.

Il pagamento del veicolo acquistato da parte del titolare del Voucher avverrà quindi solo per la quota parte dell'importo complessivo non coperto dal Voucher. Il venditore rilascerà invece una fattura corrispondente all'importo complessivo, comprensivo quindi della quota relativa al Voucher stesso.

Una volta perfezionata l’azione di vendita del veicolo, nonché la rottamazione dell'autovettura inquinante, il venditore compila la sezione del Voucher dedicata con i dati del veicolo acquistato e restituisce al titolare del Voucher la Ricevuta per il titolare del Voucher debitamente sottoscritta.

Successivamente il venditore trasmetterà la documentazione completa di cui ai precedenti punti (da I a IV) ad Automobile Club Milano con la richiesta di rimborso dell'importo relativo al Voucher scontato.

a2) Acquisto autovettura da un privato cittadino Nel caso di acquisto da privati il soggetto titolare del Voucher provvederà alle operazioni di rottamazione del veicolo inquinante e all'acquisto di altra autovettura, previa verifica della corrispondenza ai requisiti del presente bando. Una volta completate le suddette operazioni, il soggetto intestatario del Voucher completa l’apposita sezione del Voucher stesso con i dati del soggetto venditore, del veicolo acquistato e del conto corrente bancario/postale su cui richiede l’effettuazione del bonifico a proprio favore e, quindi, lo sottoscrive. La seguente documentazione:

I. Voucher compilato e sottoscritto;
II. Autocertificazione sottoscritta;
III. fotocopia del proprio documento di identità;
IV. fotocopia della carta di circolazione del veicolo acquistato;
V. fotocopia del certificato di rottamazione del veicolo sostituito

dovrà quindi essere trasmessa ad Automobile Club Milano con la richiesta di rimborso del Voucher da parte del titolare del Voucher stesso. Sarà cura del titolare del Voucher conservare copia della documentazione inviata ad Automobile Club Milano.

Tutta la documentazione sopra descritta va spedita, tramite raccomandata, all'indirizzo:

Automobile Club Milano Ufficio bando auto sostituzione/trasformazione Corso Venezia, 43 20121 Milano (MI)

Interventi di tipo B (trasformazione attraverso installazione di impianto a metano/GPL o di dispositivo antiparticolato)

Il soggetto titolare del Voucher si reca presso un’officina registrata da Automobile Club Milano (l’elenco aggiornato è consultabile sul sito www.milano.aci.it) per l'acquisto con relativa installazione dell'impianto a metano/GPL o di un dispositivo antiparticolato efficace sul veicolo rispondente ai requisiti del bando. Il titolare del Voucher presenta all'installatore:

I. la documentazione di cui al precedente paragrafo 9 comprendente:
1. Voucher
2. Autocertificazione, debitamente compilata e sottoscritta dal titolare del Voucher
3. Ricevuta per il titolare del Voucher, da far sottoscrivere all'installatore;
II. fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità (carta di identità, patente di guida, passaporto);
III. fotocopia della carta di circolazione del veicolo oggetto della trasformazione.

L’installatore, verificata la validità del Voucher tramite collegamento via internet al sistema predisposto da Automobile Club Milano nell’apposita sezione riservata agli operatori economici, la completezza nonché la corrispondenza della documentazione presentata, accetta il Voucher e lo rende indisponibile per altri utilizzi.

L’installatore può procedere quindi con la trasformazione del veicolo.

L’installatore sconta il contributo regionale del Voucher dall'importo complessivo, pari al costo dell'impianto a metano/GPL o del dispositivo antiparticolato con relativa installazione.

Il pagamento della trasformazione del veicolo da parte del soggetto titolare del Voucher avverrà quindi solo per la quota parte dell'importo complessivo non coperto da Voucher. L’installatore rilascerà invece una fattura corrispondente all'importo complessivo, comprensivo anche della quota relativa al Voucher stesso.

Una volta perfezionata la trasformazione del veicolo, l’installatore compila la sezione del Voucher dedicata con i dati dell'impianto o del dispositivo antiparticolato installato e restituisce al titolare del Voucher la Ricevuta per il titolare del Voucher debitamente sottoscritta.

Successivamente l’installatore trasmetterà la documentazione completa di cui ai precedenti punti (da I a III) ad Automobile Club Milano con la richiesta di rimborso dell'importo relativo al Voucher scontato.

NOTA: una volta avvenuta l’installazione dell'impianto a metano/GPL o del dispositivo antiparticolato, dovrà essere perfezionata presso gli uffici competenti della Motorizzazione Civile la relativa procedura di collaudo ed il conseguente aggiornamento della carta di circolazione.

Nell’ambito dei controlli eseguiti da Regione Lombardia sarà richiesto al soggetto beneficiario di esibire la copia della carta di circolazione riportante l’aggiornamento di cui sopra.

esaurimento fondi

Nel caso in cui, alla data di prenotazione del contributo, le risorse a disposizione risultino esaurite, la domanda verrà accettata con riserva ed inserita in un’apposita lista d’attesa finanziabile solo nel caso di rinuncia/decadenza delle richieste presentate in precedenza o nell’eventualità, stabilita dalla Giunta regionale e legata alle disponibilità di bilancio, di rifinanziamento del bando.

Nel momento in cui risultino disponibili le risorse per l’erogazione del contributo ai richiedenti in lista d’attesa, questi ne avranno comunicazione tramite e-mail e/o sms.

In tale caso il soggetto interessato si deve attivare per perfezionare la domanda, secondo quanto previsto al precedente paragrafo su "COME PRESENTARE LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO E OTTENERE IL VOUCHER".

elenco dei modelli incentivati a benzina e diesel

definizioni

Ai fini del presente bando si intende:

- quelle dotate di almeno una motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di un motogeneratore di tipo termico alimentato a benzina finalizzato alla sola generazione di energia elettrica che integra una fonte di energia elettrica disponibile a bordo (funzionamento ibrido);

- quelle dotate di motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di un altro motore di tipo termico alimentato a benzina anch’esso per la trazione, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo anche mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti (funzionamento ibrido bimodale);

- quelle dotate di motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di un altro motore di tipo termico alimentato a benzina per la trazione e/o alla generazione di energia elettrica, con possibilità di garantire il normale funzionamento del veicolo sia mediante il contemporaneo funzionamento delle due motorizzazioni presenti, che mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti (funzionamento ibrido multimodale);

25 Gennaio 2009 · Antonio Scognamiglio




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