Recupero crediti » Due agenzie accusate di minacce ed inganni

Due note società di recupero crediti, usavo metodi di riscossione alquanto discutibili. Ma, sicuramente sanzionabili.

E' per questo motivo che, su segnalazione di alcune associazioni di consumatori, l'Agcm (Antitrust) ha messo nel mirino due società di recupero crediti, già note per pratiche scorrette.

Parliamo di Esattoria srl e Ge.Ri.

L'Antitrust, infatti, ha avviato un provvedimento per pratiche commerciali scorrette e aggressive ad opera delle due società, intimandone la sospensione.

Gli inganni delle due agenzie di recupero crediti

Chiunque abbia maturato un debito,e spesso anche chi non ha alcun debito, nei confronti di un gestore telefonico, ad esempio, conosce bene i metodi di Ge.Ri.

Tra questi, messaggi chiaramente minacciosi inviati al cellulare in cui annunciano visite presso l'abitazione e il luogo del lavoro di un loro funzionario.

Oppure, invitano a chiamare un numero a pagamento per urgenti verifiche amministrative, senza peraltro specificare l'oggetto della verifica.

Per non parlare delle classiche minacce di adire l'autorità giudiziaria anche per crediti assolutamente inesigibili, inducendo così i consumatori a pagare.

Tutte pratiche ora all'attenzione dell'Autorità, che di recente ha avuto modo di sanzionare comportamenti analoghi di altre società di recupero crediti.

Inoltre, sempre in materia di riscossione scorretta, e' in viaggio verso l'Antitrust anche una segnalazione contro la Recus Spa perché, secondo la segnalazione di un utente ai consumatori, il personale utilizzerebbe metodi intimidatori e addirittura proponendo l'emissione di assegni post-datati alla richiesta di rateizzazione del debito.

Di qualche giorno fa invece la chiusura, con multa, di un'altra istruttoria: l'Autorità Antitrust ha infatti sanzionato, con una multa di 10 mila euro e con l'obbligo di adeguarsi alla diffida, la società Agenzia Riscossione Alias Esattoria Srl.

La società riscuoteva crediti privati ma si presentava come l'Agenzia delle Entrate.

Fate attenzione, sempre.

3 Marzo 2014 · Giovanni Napoletano


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!