Recupero crediti transfrontaliero per debiti contratti in Svezia

Debiti in svezia - recupero crediti in italia?

Ho una domanda da fare, io sono da 2 anni e mezzo in svezia, a Stoccolma.

Per problemi personali, e non solo, sono fermamente deciso a ritornare in italia.

Il mio problema e', che ultimamente, qui sono incappato in un problema non da poco, e purtroppo non per causa mia, ma per una persona da parte della famiglia della mia ex moglie.

Ho aperto a mio nome una ditta di ristrutturazioni edili, ovviamente le cose sono andate malissimo, ed il succitato personaggio si e' reso irrintracciabile!

Ora, io sono, in teoria, l'unico responsabile.

Ovviamente ho attivato tutte le provedure, cioe' chiudere la ditta e denunciare il personaggio e tutto l'accaduto alla polizia, che qui fa anche le veci di guardia di finanza.

Io pero', voglio ritornarmene in italia comunque perché qui, a parte questo, ho anche altri problemi, e non voglio rimanere.

Ora vi domando, cosa succede al momento del mio ritorno in italia, quando qui si accorgeranno che non sono piu' reperibile?

Debiti in svezia - recupero crediti transfrontaliero possibile

Se l'importo è rilevante e tale da giustificare le spese necessarie per un recupero crediti transfrontaliero.

Verrà presumibilmente affidato ad una società specializzata in Italia il mandato di valutare la possibilità e la convenienza economica per porre in atto procedure stragiudiziali e/o giudiziali finalizzate al recupero dei suoi insoluti.

Naturalmente, ci sarà un seguito se e solo se lei risulterà proprietario di beni che possano in qualche modo consentire il rimborso parziale o totale dei crediti vantati dai creditori svedesi.

17 Gennaio 2013 · Marzia Ciunfrini


Commenti e domande

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4 risposte a “Recupero crediti transfrontaliero per debiti contratti in Svezia”

  1. Anonimo ha detto:

    Ho contratto un debito personale in Svizzera ma, avendo perso il lavoro, ho deciso di tornare in Italia dove ho sempre mantenuto la residenza. In questo momento non ho trovato nessun altro impiego e mi è pervenuto un sollecito di pagamento dell’intero debito restante, ma conseguenza la gestione del debito da parte di un’agenzia di recupero crediti Svizzera. Quali conseguenze avrò in Italia?
    L’agenzia di recupero crediti Svizzera in che modo può intervenire in Italia. Si parla comunque di un debito di 4000 franchi
    Grazie

    • Se il debitore percepisce uno stipendio, ha una proprietà immobiliare, o è titolare di un conto corrente con sufficiente disponibilità, la società di recupero crediti svizzera potrebbe rivolgersi al tribunale italiano con giurisdizione nel luogo dove risiede il debitore inadempiente, per chiedere ed ottenere un decreto ingiuntivo con il quale avviare un’azione esecutiva nei suoi confronti.

  2. antonella82 ha detto:

    Buongiorno
    mi chiamo Antonella e vi scrivo per chiedervi un consiglio in merito ad una richiesta di restituzione borsa di studio.
    La richiesta di restituzione da parte dell’ADISU è pervenuta tramite raccomandata ad un mio precedente indirizzo ed è stata presa in carico da mia madre che ha firmato regolarmente la ricevuta.

    Nella lettera mi viene richiesto il rimborso della prima rata della borsa di studio per l’anno 2008/2009 per un importo totale di 2234 euro da pagare in un’unica somma oppure in sei rate. Per quel che io ricordo in quell’anno mi iscrissi alla laurea specialistica, ma poi per vari problemi dovetti abbandonare e mi misi a lavorare. Ricordo vagamente che quando feci la rinuncia agli studi andai a chiedere se dovevo effettivamente restituire quanto percepito e mi risposero che era meglio aspettare la loro comunicazione.

    Cosi ci hanno messo 5 anni!!!

    Io attualmente sono disoccupata como posso comportarmi. C’è qualche cavillo burocratico, come per le multe o le utenze, che la cadere tutto in prescrizione?

    Mi conviene contattare l’ADISU e concordare con loro una proroga oppure aspetto la cartella di Equitalia?

    Grazie 1000 anticipatamente.

    Antonella

    • Simonetta Folliero ha detto:

      Cara Antonella, se conoscessimo cavilli burocratici, a cui appigliarsi per non restituire il dovuto, questi sarebbero di dominio pubblico o noi saremmo ricchi. E, purtroppo, non lo siamo.

      Se adesso lei non è in grado di restituire l’importo richiesto, neppure a rate, inutile rivolgersi al creditore (l’ADISU). La scelta, per lei obbligata, sarà quella di attendere l’iscrizione a ruolo del debito e la successiva emissione della cartella esattoriale. Pagherà appena potrà e, pazienza, se il debito sarà a quel tempo cresciuto per l’incidenza degli interessi di mora. Altro non c’è da fare, al momento.

      Mi spiace.

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