Rc auto con polizza maggiorata » Basta il provvedimento Agcm per dare il via al risarcimento danni
Buone notizie per i consumatori: d'ora in avanti, nel caso una compagnia assicurativa sia stata multata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del ...
Buone notizie per i consumatori: d'ora in avanti, nel caso una compagnia assicurativa sia stata multata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) per maggiorazioni non congrue della polizza rc auto ai propri clienti, basterà presentare al giudice il provvedimento dell'Antitrust per ottenere il risarcimento danni relativo.
Una recente ed assolutamente innovativa pronuncia della Corte di Cassazione ha dato una svolta al procedimento per il risarcimento danni dalle compagnie assicurative, stabilendo, in favore dei consumatori, un principio senza precedenti.
La novità sta nel fatto che i consumatori, per arrivare al risarcimento danni, devono limitarsi a produrre in giudizio, qualora esistesse, il semplice provvedimento dell'Agcm di condanna delle compagnie.
Ciò è quanto si evince, appunto, dalla sentenza 11904/14 della Suprema Corte.
Il provvedimento dell'Antitrust, quindi, viene considerato dagli Ermellini una prova privilegiata con una elevata attitudine a dimostrare non solo la condotta anticoncorrenziale da parte dell'assicurazione, ma anche il danno ai consumatori.
Pertanto, con la presentazione del documento, il consumatore avrà assolto all'onere della prova a suo carico.
Sarà poi la Compagnia Rc auto, se vuol evitare la condanna, a dover documentare che l’illecito anti-concorrenziale da essa posto in essere non si è riversato, concretamente, in un danno per il proprio cliente.
L’assicurazione, infatti, potrebbe sempre dimostrare che l’aumento del premio è stato dovuto a fattori estranei, come la crisi economica o la propensione ai sinistri.
Se questa prova, però, non viene accettata, l’assicurazione sarà tenuta a pagare il risarcimento del danno.