Ravvedimento operoso e dichiarazione integrativa
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Quando, per il ravvedimento operoso, è previsto l’obbligo di una dichiarazione integrativa, il contribuente deve presentarla a un ufficio postale o in via telematica (direttamente o tramite intermediario) entro i termini di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale l’errore o l’omissione si sono verificati.
La dichiarazione va presentata:
- utilizzando, anche in fotocopia, i modelli di dichiarazione approvati per l’anno di riferimento
barrando nella dichiarazione l’apposita casella “Dichiarazione integrativa”; - indicando quali quadri o allegati alla dichiarazione originaria sono oggetto di aggiornamento e quali invece sono rimasti invariati;
- riproducendo integralmente il contenuto della dichiarazione originaria, ovviamente rettificato, tenendo conto delle correzioni o integrazioni.
L’eventuale maggior credito d’imposta risultante dalla dichiarazione integrativa può essere utilizzato in compensazione oppure chiesto a rimborso.
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13 Febbraio 2014 · Giorgio Valli
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