Quando il creditore subentra al debitore che rinuncia all'eredità

Lei non può non rinunciare all’eredità dei suoi genitori (o di chiunque).

Infatti, i creditori dei chiamati all'eredità – che abbiano rinunciato – possono farsi autorizzare entro 5 anni dalla rinuncia ad accettare l'eredità in nome e per conto del rinunciante, al solo scopo di soddisfarsi sui beni del debitore e fino a concorrenza dei crediti vantati.

Il chiamato debitore non acquisisce la qualità di erede – perché questa non può essere attribuita contro la volontà di costui – ma cionondimeno, i creditori potranno soddisfarsi sui beni del debitore visto che saranno costoro ad accettare l'eredità in sostituzione del debitore chiamato.

18 Settembre 2010 · Chiara Nicolai




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