Pubblicità ingannevole comparativa » Multata la società che produce Dixan

Pubblicità ingannevole comparativa » Multata la società che produce Dixan

L'Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato (Agcm) ha inflitto una pesante multa alla Henkel, società produttrice del noto marchio Dixan, per pubblicità ingannevole comparativa. A parere dell'antitrust, infatti, Dixan non lava meglio di Dash.

Prima di descrivere i dettagli della vicenda, è bene definire cosa significa pubblicità ingannevole e cosa pubblicità comparativa.

La pubblicità è ingannevole quando è in grado di indurre in errore l’impresa alla quale è rivolta, pregiudicandone il comportamento economico, o quando è idonea a ledere un concorrente.

L’ingannevolezza può riguardare le caratteristiche dei beni o dei servizi, come la loro disponibilità o la data di fabbricazione, il prezzo e le condizioni di fornitura.

La pubblicità comparativa è invece quella modalità di comunicazione pubblicitaria con la quale un’impresa promuove i propri beni o servizi mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti.

Questo tipo di pubblicità è ammessa solo quando non è ingannevole, mette a confronto beni omogenei in modo oggettivo, non ingenera confusione tra le imprese, né provoca discredito al concorrente.

Agcm multa dixan per pubblicità ingannevole

Il Dash non lava meglio del Dixan: a chiarirlo è L'Antitrust, che ha multato la società proprietaria del marchio Dixan (la Henkel) per pratica commerciale scorretta e pubblicità ingannevole.

La multinazionale dovrà pagare 50.000 euro per avere mandato in onda degli spot nei quali si annuncia che il Dixan, nella nuova formulazione, rimuove le macchie meglio del principale concorrente già alle basse temperature, sfruttando quindi le possibilità offerte dalla pubblicità comparativa.

Peccato solo che per utilizzare la pubblicità comparativa è necessario essere precisi al millimetro. Al contrario, si danneggiano i consumatori che, specie in piena recessione, sono ancora più attenti alle spese e per questo merce rare.

In fondo i due prodotti lavano più o meno alla stesso modo.

E non sono per gli acquirenti che si fanno guidare sempre più dalle offerte speciali, ma anche sulla base di specifici test emerge che tra i due detersivi Dixan e Dash vi è una sostanziale parità di efficacia in termini di risultati di lavaggio.

Tra Henkel e Procter & Gamble, che nel 2013 si rivolse all'antitrust, la guerra può continuare, ma almeno adesso, i consumatori, non avranno più dubbi su quale dei prodotti sia migliore perché di fatto a cambiare è solo il nome e il proprietario.

29 Aprile 2014 · Gennaro Andele


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