Prestiti a parenti o amici » Un'utile guida su come comportarsi per evitare spiacevoli disguidi
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Dispensare prestiti ad amici e/o parenti, a volte, può essere rischioso, poiché, si rischia, infatti, di non avere indietro restituito il compenso: ecco, dunque, un’utile guida su come agire per evitare spiacevoli disguidi.
Nella fattispecie in cui si intenda effettuare prestiti ad amici o parenti bisogna evitare, comunque, di correre alcuni rischi.
E’ molto difficile, infatti, dire di no a un parente o un amico che ti chiede dei soldi in prestito, ma è altrettanto difficile recuperarli se poi questo si defila non restituendo il compenso.
E’ una vecchia credenza popolare quella secondo cui quando si prestano soldi a un amico, si perdono sia i soldi, sia l’amico.
Ma, se contro la prima evenienza la normativa nulla può, per evitare invece di rinunciare al denaro esistono svariate soluzioni.
Comunque, è buona norma limitarsi a prestare garanzia per facilitare l’erogazione del prestito attraverso i consueti canali (banche e finanziarie): in tal modo si risponde al dovere morale imposto dal rapporto di amicizia, si evita il coinvolgimento in attività che ci sono poco congeniali e si conserva la possibilità di rivalsa per l’importo che si è chiamati a rimborsare a fronte di un eventuale inadempimento dell’amico debitore.
11 Ottobre 2016 · Gennaro Andele
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