Pignoramento e ingiunzione pagamento compagno convivente

Ricevuta ingiunzione di pagamento - c'è rischio di pignoramento?

Nei giorni scorsi il mio compagno ha ricevuto ingiunzione di pagamento per una fattura non pagata nel 2002 quando era titolare di ditta individuale.

Attualmente lavora come dipendente. l'eventuale credito può essere richiesto a me o ai miei genitori in quanto tutti e quattro facciamo parte dello stesso stato di famiglia?

Possono, nello specifico, essere toccati i conti correnti intestati solo a me o ai miei genitori o l'abitazione di proprietà dei miei genitori nella quale io e il mio compagno abbiamo la residenza?

In caso di pignoramento posso dichiarare che essendo l'abitazione di proprietà della mia famiglia, quanto in essa contenuto è stato acquistato solamente da me?

Verrà probabilmente effettuato un pignoramento del quinto dello stipendio

L'appartenenza ad una medesima famiglia anagrafica non comporta coobbligazione verso eventuali debiti assunti da uno dei componenti.

A meno che non siano state prestate delle garanzie.

Al suo compagno, presumibilmente, verrà pignorato un quinto dello stipendio.

Ma, se il creditore volesse procedere anche al pignoramento presso la casa di residenza del debitore, ogni bene in essa presente viene considerato appartenere al debitore.

Per provare il contrario lei deve esibire all'ufficiale giudiziario la fattura di acquisto del bene. Oppure, può stipulare con il debitore e registrare all'Agenzia delle Entrate un contratto di comodato per arredi e utilità. In questo modo eviterà anche l'eventuale onere di doveropporre presentare opposizione al pignoramento in sede giudiziale qualora l'ufficiale giudiziario ritenesse (a sua discrezione) di dover procedere comunque, nonostante l'esibizione delle fatture di acquisto.

3 Ottobre 2012 · Annapaola Ferri