Pignoramento ed espropriazione immobile per garante

Alla banca conviene effettuare pignoramento dell'abitazione ora?


Ho prestato fidejussione omnibus al c/c del mio ex marito vari anni fa. Lui è indebitato con vari creditori, protestato e deve € 50.000,00 alla banca x rientro fido ed interessi vari.

A novembre ci siamo separati ed il giudice mi ha assegnato la casa famigliare.

Abbiamo 2 bimbe piccole.

Abbiamo presentato un'offerta di rateizzazione alla banca, ancora non accettata, ma in tribunale ho saputo che è in arrivo un decreto ingiuntivo anche a nome mio in qualità di garante.

Lui non possiede nulla, forse la quota legittima dell’eredità del papà, deceduto a novembre ma con erede universale (da testamento) sua moglie.

La parte di mio marito si aggirerebbe intorno ai € 100.000,00, in immobili, se impugnassero l’eredità.

Preciso che sulla casa ho già 2 mutui volontari con un residuo di circa € 130.000,00 ma con una garanzia di € 350.000,00.

Mi domando, conviene alla banca pignorarmi l'abitazione e, soprattutto, lo possono fare visto che il giudice mi ha ceduto anche la metà di mio marito a titolo di mantenimento?

Gli conviene accettare il piano di rientro? Io farò presente che se mi ipotecassero casa non pagherei più neanche il mutuo e a loro, una volta messa all'asta, non rimarrebbe nulla. Si potrebbero invece riversare sulla quota leggittima di eredità?

I creditori possono legittimamente agire con pignoramento ed espropriazione dell'immobile di cui è proprietaria

Cominciamo da Preciso che sulla casa ho già 2 mutui volontari con un residuo di circa € 130.000,00 ma con una garanzia di € 350.000,00. Mi domando, conviene alla banca pignorarmi l'abitazione e, soprattutto, lo possono fare visto che il giudice mi ha ceduto anche la metà di mio marito a titolo di mantenimento?

Probabilmente non procederanno adesso. Attenderanno che lei continui a pagare il mutuo riducendo la quota capitale, nella speranza che il mercato immobiliare si riprenda, prima o poi.

I creditori possono legittimamente agire con pignoramento ed espropriazione dell'immobile di cui è proprietaria. Lei non è una ex coniuge del debitore, proprietario dell'immobile, con diritto di abitazione. Lei è proprietaria di un immobile e debitrice in qualità di garante del suo ex-marito, debitore principale.

Per uscire da questa situazione lei può indicare ai creditori, quando avvieranno le procedure di escussione coattiva nei suoi confronti, l’eredità ricevuta dal suo ex marito. L'attuale moglie può ricevere per testamento solo un piccola parte dell'eredià (la quota disponibile al de cuius) mentre a suo marito spetta la quota di legittima.

Il testamento verrà impugnato ed i beni ereditati dal suo ex marito pignorati ed espropriati per il rimborso del debito per cui lei ha prestato fideiussione.

24 Settembre 2012 · Rosaria Proietti




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