Doppio pignoramento di stipendi e pensioni – Una vera ingiustizia

Prima il pignoramento del quinto prelevato alla fonte e poi il pignoramento del conto corrente su cui bisogna accreditare il residuo

Vista l'obbligatorietà per tutti i pensionati e i dipendenti italiani di accreditare la propria pensione o il proprio stipendio in banca, com'è possibile evitare il doppio pignoramento? ovvero il pignoramento fino a un quinto da parte del datore di lavoro o dell'INPS, e del rimanente che viene accreditato in banca con il pignoramento del conto corrente?

Da quanto ho letto in varie sentenze, una volta transitato sul cc lo stipendio perde il suo status di emolumento e diventa semplice denaro, quindi tutto pignorabile.

Che forse la manovra di Monti abbia inteso favorire Equitalia e le società di recupero crediti addette alla riscossione dei debiti?

Le pensioni e gli stipendi possono subire pignoramento solo per un quinto

Come dice qualcuno, "a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina": molti ritengono di aver individuato la ragione per la quale i tecnici del governo Monti hanno preteso che le pensioni e gli stipendi fossero obbligatoriamente canalizzati nei conti correnti.

Le pensioni e gli stipendi possono subire pignoramento solo per un quinto, e a volte, per decisione del giudice, anche con quote inferiori, nel caso di debiti con privati, finanziarie o banche.

Quando il creditore è la Pubblica Amministrazione (crediti speciali) lo stipendio o la pensione del debitore potranno un prelievo mensile nella misura di:

  •  1/10 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia minore o uguale a 2.500 euro
  •  1/7 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore sia superiore a 2.500 fino a 5.000 euro
  •  1/5 nel caso in cui l'importo mensile percepito dal debitore vada oltre i 5.000 euro.

L’ente di riscossione, di concerto con l’esecutivo, ha escogitato il sistema per aggirare la legge: infatti, come lei scrive, i conti correnti si possono pignorare per intero e in tutta legalità.

Per rimediare occorre far transitare subito l'accredito di stipendio o pensione su un conto corrente intestato a terzi. Oppure, versare lo stipendio o la pensione su un conto corrente tenuto esclusivamente per l'accredito delle retribuzioni e dei ratei di pensione e, nel caso di pignoramento del conto corrente, ricorrere al giudice delle esecuzioni per far rilevare il doppio pignoramento.

9 Ottobre 2012 · Genny Manfredi


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