Pignoramento dopo atto di precetto e comportamento creditore

Pignoramento dopo atto di precetto

Vorrei sapere come si deve comportare un creditore che si reca nella abitazione del debitore con l'ufficiale giudiziario per eseguire un pignoramento dopo atto di precetto.

Perché oggi ho avuto la visita, attesa, dell'ufficiale giudiziario per un pignoramento mobiliare presso la mia abitazione.

L'ufficiale giudiziario era accompagnato dal creditore, il quale, non trovando niente da pignorare causa lista dei beni in comodato d'uso regolarmente registrata, si e' messo a cercare negli armadi, cassetti, anche quelli di mia moglie estranea al mio debito, ha preso una mia scala ed e' salito per guardare sopra all'armadio della camera, e'andato in bagno aprendo i cassetti e armadietti ed e' entrato nella doccia, praticamente ha rovistato in tutti gli angoli della casa, per poi lasciare un casino in giro.

Anche l'ufficiale giudiziario ha controllato in qualche armadio, ma con discrezione e sempre chiedendomi prima se poteva o se potevo aprirle le ante o cassetti. Il creditore addirittura ha aperto la finestra della camera da letto per aprire le persiane senza chiedere se poteva...erano le 15 di una bella giornata e la luce era accesa.

Ma la cosa assurda e incredibile e' la seguente...ha chiesto all'ufficiale giudiziario di mettere a verbale il pignoramento, oltre che di suppellettili e un televisore e un telefono che non erano elencati nella lista, della cuccia del mio cagnolino meticcio!!!!

Non ho parole alla indecenza di questa vergognosa persona! La mia domanda e' questa: può il creditore comportarsi in questa maniera? Tra l'altro mi ha fatto anche la perquisizione nelle tasche della giacca più altre giacche appese sull'appendiabiti nell'ingresso senza chiedere se quelle giacca erano mie o di mia moglie o di altre persone.

Vorrei fare opposizione.

Creditore e pignoramento

Il creditore procedente ha la facoltà di assistere personalmente alle operazioni, a proprie spese e con l'assistenza di un difensore o di un proprio esperto (uno stimatore, ad esempio).

Può assistere, ma non condurre personalmente le operazioni di pignoramento né perquisire persone, ispezionare locali, rovistare in armadi e cassetti.

Dubito che quanto accaduto possa costituire materia per un ricorso al giudice delle esecuzioni. Piuttosto avrebbe dovuto sollevare la questione all'ufficiale giudiziario nel corso del pignoramento.

Se soggetti terzi hanno assistito alle perquisizioni, può presentare un esposto all'autorità giudiziaria.

23 Novembre 2012 · Marzia Ciunfrini