Gli ausiliari del traffico non possono fare multe per circolazione sulla corsia preferenziale

salve, leggendo quanto scritto in questa sezione, ho approfondito la questione riguardo il fatto che, per legge 488/99 articolo 68, anche gli ausiliari possono fermare il veicolo contestando immediatamente l'infrazione...

per l'appunto, chiedo una conferma:

Ho un verbale arrivatomi a casa riguardo il passaggio su una corsia preferenziale, quindi senza contestazione immediata.
Il verbale è stato redatto da un agente accertatore, e di seguito c'è scritto: "accertatore nominato con ordinanza sindacale numero 005 del 27/3/2006 ai sensi della legge 127 articolo 17 comma 133 del 15/5/1997, e legge 488/99 articolo 68".

Ora sono andato a vedere cosa dicono le 2 leggi, ed ho letto che gli accertatori così nominati, POSSONO CONTESTARE IMMEDIATAMENTE E/O RIMUOVERE UN VEICOLO.

A questo punto chiedo:

1) ho interpretato bene le leggi?

2) posso quindi contestare il fatto che essendo una corsia preferenziale, quindi poco trafficata, gli agenti potevano benissimo fermarmi senza intralciare il pubblico servizio?

grazie


Corte di Cassazione civile, seconda sezione, del 27 luglio 2007 numero 16777

Da molto tempo si discute sulla validità delle multe emesse dagli ausiliari del traffico, i così detti “vigilini”, istituiti con la legge 15.5.1997 numero 127, più comunemente nota come legge Bassanini bis. Conla sentenza in esame la Corte di Cassazione ha finalmente messo fine alla diatriba affermando il principio secondo cui le uniche multe che gli ausiliari sono competenti ad emettere, sono quelle aventi ad oggetto la sosta dei veicoli e limitatamente alle aree oggetto di concessione. Viceversa sono assolutamente incompetenti per le rilevazioni di altre e diverse infrazioni.

Il caso di specie riguarda un automobilista di Roma che, multato da un ausiliario del traffico per aver circolato su una corsia preferenziale, promuoveva ricorso avverso il verbale innanzi al Giudice di Pace, il quale, tuttavia, respingeva il ricorso; indi promuoveva ricorso per Cassazione.

Ripercorrendo la normativa susseguitasi nel tempo in materia, la Suprema Corte ha ribadito che gli ausiliari sono legittimati all'esercizio di compiti di prevenzione e accertamento di violazioni del codice della strada sanzionate in via amministrativa, in quanto l’articolo 17 comma 132 della Legge numero 127/2007 deve ritenersi norma di stretta interpretazione.

Secondo la Cassazione, infatti, “...Il legislatore, evidentemente proprio per queste ragioni, ha quindi avuto cura di puntualizzare che le funzioni riguardano soltanto le "violazioni in materia di sosta" e "limitatamente alle aree oggetto di concessione", poiché la loro attribuzione è apparsa strumentale rispetto allo scopo di garantire la funzionalità dei parcheggi, che concorre a ridurre, se non ad evitare, il grave problema, del congestionamento della circolazione nei centri abitati.”

Ne consegue che gli ausiliari del traffico, intanto sono legittimati ad accertare e contestare violazioni a norme del codice della strada, in quanto dette violazioni concernano le disposizioni materia di sosta. Laddove, invece, le violazioni consistano in condotte diverse, quale, nella specie, la circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, l'accertamento può essere compiuto dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico di persone, ma non anche dagli ausiliari del traffico, di cui alla legge numero 127 dal 1997, articolo 17, comma 132.

I giudici della Corte ricordano inoltre che agli ausiliari del traffico "può essere conferita anche la competenza a disporre la rimozione dei veicoli, ma esclusivamente dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure lo spostamento dei veicoli in sosta, in seconda fila negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata dei veicoli ".

P.S. Scrive testualmente l'avvocato Emilio Ponticiello in una edizione del novembre 2007 del suo famoso libeo "Io non pago": "Gli ausiliari non possono contestare il traffico sulla corsia preferenziale. Non ne hanno il potere. Non solo, la multa sulla corsia preferenziale richiede la contestazione immediata e gli ausiliari non hanno il potere di fermare il veicolo! La multa per circolazione sulla corsia preferenziale può essere fatta solo dai dipendenti delle società che esplicano il servizio di trasporto pubblico e solo in caso di emergenza"

Con questo Daniel consideriamo chiusa la questione.
Io ti ringrazio per la fiducia che riponi in me quando mi chiedi se hai interpretato bene le leggi.
Ma in questo campo le leggi le può interpretare solo la Cassazione e non io.

Negli articoli gli elementi che danno una certa sicurezza nel ricorso ci sono quasi tutti. Sono stati appunto esclusi tutti quelli potenzialmente soggetti a possibili interpretazioni. Per cui non riportiamoli in gioco. Grazie Karalis

3 Settembre 2008 · Giuseppe Pennuto


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