Overbooking: di cosa si tratta e come tutelarsi » Qualche dritta per il consumatore

Overbooking: di cosa si tratta e come tutelarsi » Qualche dritta per il consumatore

Nelle ultime settimane, abbiamo spesso sentito parlare, a causa di alcuni accadimenti noti, del fenomeno dell'overbooking, adottato dalle compagnie aeree: vediamo di cosa si tratta e come tutelarsi.

Quando parliamo di overbooking facciamo riferimento ad una pratica commerciale molto comune, adottata dalle compagnie aeree, che si può tradurre in italiano con il termine “sovraprenotazione”.

Essa consiste nel vendere più biglietti di quanti siano gli effettivi posti a disposizione.

Ciò comporta un più facile riempimento dei posti in fase di prenotazione ed un conseguente aumento dei guadagni.

Le compagnie possono permettersi questo rischio (calcolato) in quanto esiste la probabilità che alcuni passeggeri non si presentino al momento dell’imbarco, oppure annullino o cambino la loro prenotazione.

Ma cosa succede se, come capita molto spesso, tutti i passeggeri si presentano all'imbarco?

Quali sono, in questi casi, le tutele per il consumatore?

Chiariamo la questione nei paragrafi successivi.

Il problema dell'overbooking

Nel paragrafo che segue, scopriamo, nel dettaglio, di cosa si tratta quando si parla di overbooking.

Sara' capitato a tutti di arrivare in aeroporto, con il biglietto, e sentirsi dire che non c'e' posto.

Dopo la sorpresa e l'arrabbiatura iniziale, occorre risolvere il problema: quando partirò e chi paga il disservizio?

Il regolamento europeo tutela, anche se non completamente, l'utente dal disservizio dell'overbooking.

Il passeggero ha diverse alternative.

La prima e' quella del rimborso del biglietto; la seconda e' un volo alternativo, prima possibile, la terza soluzione e' un volo alternativo in una data successiva.

Comunque sia il passeggero ha diritto al rimborso per il disagio subito.

Vediamo in quale maniera.

Le tutele per il consumatore in caso di overbooking

Cercando di approfondire la questione, vediamo quali sono le tutele per il consumatore in caso di overbooking.

Esiste un regolamento europeo, il 261/04, che stabilisce quali sono i diritti del passeggero nel caso in cui gli venga negato l’imbarco per overbooking o in caso di cancellazione del volo dovuta a responsabilità della compagnia aerea.

Ecco i diritti garantiti.

Risarcimento proporzionato alla distanza del volo perso e pari a:

Il risarcimento è sempre dovuto in caso di imbarco negato, mentre non è previsto qualora il volo sia stato cancellato per cause non adducibili alla compagnia o quet'ultima abbia comunque avvisato i passeggeri con un congruo anticipo.

Viene dimezzato quando la compagnia riesce a trovare un volo alternativo.

Il passeggero può scegliere tra:

Il reclamo va presentato alla stessa compagnia aerea.

Nel caso in cui questa si rifiuti di ottemperare ai propri doveri, si può richiedere l’intervento dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).

19 Aprile 2017 · Gennaro Andele




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