Opposizione a pignoramento esattoriale presso residenza o azienda del debitore
Il terzo che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati dal concessionario della riscossione può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni, ovvero, prima della data fissata per il primo incanto.
L'opposizione non può essere proposta quando i mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore iscritto a ruolo o dei coobbligati, o in altri luoghi a loro appartenenti, hanno formato oggetto di una precedente vendita nell'ambito di una procedura di espropriazione forzata promossa dal concessionario a carico del medesimo debitore o dei medesimi coobbligati.
Il coniuge, i parenti e gli affini fino al terzo grado del debitore iscritto a ruolo e dei coobbligati, per quanto riguarda i beni mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore o del coobbligato, o in altri luoghi a loro appartenenti, possono dimostrare la proprietà del bene esclusivamente con atti pubblici o scritture private di data certa anteriore al momento in cui si e' verificata la violazione o il presupposto che ha dato origine all'iscrizione a ruolo.
Buongiorno. Io abito presso l’abitazione dei miei genitori, che a loro volta sono in affitto, e hanno già la cessione di un quinto sull’unica pensione disponibile. Io ho perso il lavoro e non potrò più pagare i miei prestiti in banca e presso finanziarie. Non possiedo nulla se non una vecchia auto. Possono pignorare i mobili dei miei genitori. Io nn possiedo nulla in casa. Come posso evitare problemi ai miei genitori?
In linea teorica, i creditori possono pignorare i beni rinvenibili presso la residenza o il domicilio abituale del debitore, in virtù del principio della presunzione legale di proprietà, in base al quale tutto ciò che è presente nel luogo in cui il debitore vive, è di proprietà del debitore stesso.
In realtà, il pignoramento presso la residenza/domicilio del debitore è raramente praticato dai creditori. Si tratta, infatti, di azione esecutiva poco efficace e si ricorre ad esse solo quando la residenza del debitore è di pregio e risulta ragionevole attendersi un pignoramento ben fruttuoso.
Per rimuovere con certezza il rischio di un pignoramento a casa dei suoi genitori, lei dovrebbe trasferire la residenza.