Opposizione a pignoramento esattoriale presso residenza o azienda del debitore

Il terzo che pretende avere la proprietà o altro diritto reale sui beni pignorati dal concessionario della riscossione può proporre opposizione con ricorso al giudice dell'esecuzione, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione dei beni, ovvero, prima della data fissata per il primo incanto.

L'opposizione non può essere proposta quando i mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore iscritto a ruolo o dei coobbligati, o in altri luoghi a loro appartenenti, hanno formato oggetto di una precedente vendita nell'ambito di una procedura di espropriazione forzata promossa dal concessionario a carico del medesimo debitore o dei medesimi coobbligati.

Il coniuge, i parenti e gli affini fino al terzo grado del debitore iscritto a ruolo e dei coobbligati, per quanto riguarda i beni mobili pignorati nella casa di abitazione o nell'azienda del debitore o del coobbligato, o in altri luoghi a loro appartenenti, possono dimostrare la proprietà del bene esclusivamente con atti pubblici o scritture private di data certa anteriore al momento in cui si e' verificata la violazione o il presupposto che ha dato origine all'iscrizione a ruolo.

2 Settembre 2013 · Carla Benvenuto




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

2 risposte a “Opposizione a pignoramento esattoriale presso residenza o azienda del debitore”

  1. Lucia Alessia ha detto:

    Buongiorno. Io abito presso l’abitazione dei miei genitori, che a loro volta sono in affitto, e hanno già la cessione di un quinto sull’unica pensione disponibile. Io ho perso il lavoro e non potrò più pagare i miei prestiti in banca e presso finanziarie. Non possiedo nulla se non una vecchia auto. Possono pignorare i mobili dei miei genitori. Io nn possiedo nulla in casa. Come posso evitare problemi ai miei genitori?

    • In linea teorica, i creditori possono pignorare i beni rinvenibili presso la residenza o il domicilio abituale del debitore, in virtù del principio della presunzione legale di proprietà, in base al quale tutto ciò che è presente nel luogo in cui il debitore vive, è di proprietà del debitore stesso.

      In realtà, il pignoramento presso la residenza/domicilio del debitore è raramente praticato dai creditori. Si tratta, infatti, di azione esecutiva poco efficace e si ricorre ad esse solo quando la residenza del debitore è di pregio e risulta ragionevole attendersi un pignoramento ben fruttuoso.

      Per rimuovere con certezza il rischio di un pignoramento a casa dei suoi genitori, lei dovrebbe trasferire la residenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!