Nuovi obblighi di aggiornamento della carta di circolazione dei veicoli

La legge prevede obblighi di comunicazione, finalizzati all'aggiornamento dell'Archivio Nazionale dei Veicoli e dei documenti di circolazione

L'obbligo di comunicazione interviene in caso di atti, diversi da trasferimenti di proprietà, costituzione di usufrutto e contratti di leasing, dai quali derivino variazioni concernenti gli intestatari delle carte di circolazione, ovvero che comportino la disponibilità dei veicoli, per periodi superiori ai 30 giorni, in favore di soggetti diversi dagli intestatari stessi.

A partire dal 3 novembre 2014, per tutte le variazioni che interverranno a decorrere da tale data, chi non osserva le disposizioni appena richiamate, sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 705 a euro 3.526; inoltre, la carta di circolazione verrà ritirata immediatamente ed inviata all'ufficio della Direzione centrale della motorizzazione civile, che provvederà al rinnovo dopo l'adempimento delle prescrizioni omesse.

Al momento, le norme non si applicano esclusivamente ai veicoli in disponibilità di soggetti che effettuano attività di autotrasporto sulla base di iscrizione al REN o all'albo degli autotrasportatori; licenza per il trasporto di cose in conto proprio; autorizzazione al trasporto di persone mediante autobus in uso proprio o mediante autovetture in uso di terzi (taxi e ncc).

Per quanto attiene l'espletamento della procedura, è bene ricordare che la persona fisica munita di poteri di rappresentanza rende le dichiarazioni sostitutive nell'interesse della persona giuridica rappresentata, ma assumendo direttamente e personalmente le responsabilità che ne derivano; pertanto, ai fini dell'accoglimento dell'istanza, il rappresentante è tenuto a dichiarare, oltre al proprio nome, cognome, data e luogo di nascita, anche la propria residenza anagrafica che non può essere sostituita con elezione di domicilio presso la sede della persona giuridica rappresentata.

Per "intestatario della carta di circolazione" deve intendersi:

  1. il proprietario del veicolo, ivi compreso il "trustee";
  2. il locatore (nel caso di locazione senza conducente);
  3. il nudo proprietario (in caso di usufrutto);
  4. l'acquirente (in caso di acquisto con patto di riservato dominio);
  5. il locatario (nel caso di leasing);
  6. l'usufruttuario.

Le nuove procedure trovano al momento applicazione esclusivamente con riferimento alle carte di circolazione relative agli autoveicoli, ai motoveicoli ed ai rimorchi nel caso in cui:

Variazione della denominazione o della ragione sociale del soggetto giuridico intestatario della carta di circolazione

L'obbligo dell'aggiornamento della carta di circolazione sussiste ogni qualvolta vi sia un mutamento della denominazione o della ragione sociale del soggetto giuridico intestatario della carta di circolazione; ciò anche a seguito di atti di trasformazione o fusione societaria, a condizione che non diano luogo alla creazione di un nuovo soggetto giuridico distinto da quello originario e non necessitino di annotazione nel pubblico registro automobilistico.

Naturalmente, la nuova procedura non si applica quando si debba procedere alla correzione di denominazioni o ragioni sociali erroneamente trascritte nella carta di circolazione, nel qual caso occorre procedere alla ristampa della carta di circolazione.

Se il soggetto giuridico è intestatario di una pluralità di veicoli, l'aggiornamento della denominazione sulla carta di circolazione di un veicolo non produce automaticamente anche l'aggiornamento, nell'Archivio nazionale dei veicoli, della denominazione dello stesso intestatario relativamente ai restanti veicoli. Pertanto, nel caso in nella circostanza, l'interessato dovrà richiedere l'aggiornamento delle carte di circolazione di tutti i veicoli dei quali dispone.

Variazione delle generalità della persona fisica intestataria della carta di circolazione

Ai fini dell'applicazione della norma, per generalità della persona fisica debbono intendersi il nome, il cognome, la data di nascita, il luogo di nascita e il luogo di residenza.

Le ipotesi che danno luogo a variazioni delle predette generalità possono dipendere:

Tuttavia, laddove si tratti di variazioni della toponomastica, il tagliando di aggiornamento sarà rilasciato in esenzione sia di imposta di bollo sia dei diritti di motorizzazione.

La nuova procedura di aggiornamento della carta di circolazione, non si applica ai casi di trasferimento della residenza, che continuano ad essere gestiti secondo le procedure in uso all'uopo predisposte e quando si debba procedere alla correzione di dati anagrafici erroneamente trascritti nella carta di circolazione, nel qual caso occorre la ristampa della carta di circolazione.

Disponibilità temporanea (superiore ai 30 giorni) di un veicolo da parte di soggetto diverso dall'intestatario della carta di circolazione

Anche quando si realizza la condizione della disponibilità temporanea di un veicolo da parte di un soggetto diverso dall'intestatario, per un periodo di tempo superiore a 30 giorni, sono previsti obblighi di comunicazione finalizzati all'aggiornamento dell'Archivio Nazionale dei Veicoli e della carta di circolazione.

Per soggetto che entra nella disponibilità del veicolo deve intendersi:

30 Novembre 2014 · Annapaola Ferri




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