Nulle le multe notificate a mezzo di società private

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Le multe notificate a mezzo di società private sono da annullare: è quanto affermato con la sentenza in commento numero 5032/07 dal Giudice di Pace di Lecce in una recente sentenza che ribadisce un orientamento della Suprema Corte (sent. 4.9.96 numero 8079).

E’, infatti, prassi dei Comuni che emettono multe “seriali” affidare la notifica degli atti amministrativi a società private.

Il Giudice di Pace ha rilevato l'inesistenza giuridica della notifica non effettuata nelle forme della notifica degli atti Giudiziari, e ciò tanto più se la stessa avviene, come nella specie, con le modalità di cui all'articolo 140 cpc.

Altro principio importante statuito dal GdP di Lecce è quello per cui se non vi è stata una regolare notifica del verbale, il termine di 60 gg per impugnare il verbale medesimo decorre dal momento della legale conoscenza di questo, avvenuta, nel caso di specie, con la notifica della cartella esattoriale.

a cura dell'avvocato Alfredo Matranga

Per fare una domanda sulla validità delle multe notificate a mezzo di società private, su multe e ricorsi in genere e su cartelle esattoriali originate da multe clicca qui.

14 Dicembre 2007 · Giuseppe Pennuto


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2 risposte a “Nulle le multe notificate a mezzo di società private”

  1. karalis ha detto:

    finalmente qualcuno si è accorto che queste ditte incaricate dai comuni sono una massa di incompetenti che manda le notifiche a tutti “tanto fra tutti qualche pollo che paga ci sarà”.

    Commento di giosuè | Venerdì, 26 Settembre 2008

    Io non li chiamerei polli. Si tratta di gente comune che per guadagnarsi da viviere non può perdere giornate per informarsi o per girare da un ufficio municipale all’altro.

    Oppure non ha soldi da regalare agli avvocati per farsi assistere.

    Certo non è neanche comprensibile che la Pubblica Amministrazione, per pagare servizi per i quali il governo centrale ha chiuso i rubinetti in nome dell'”arrangiatevi da soli”, assurga al ruolo del rapinatore o truffatore legalizzato.

    Perchè sia chiaro, il “modus operandi” di queste società fa comodo. Lo Stato è consenziente e complice di questi banditi.

    Lo stiamo vedendo anche nelle vicende relative alle multe per passaggio con rosso, dove le società installatrici dei sistemi di rilevazione incassano percentuali consistenti sulle multe elevate ai cittadini. Una sorta di premio di produzione.

    Ormai siamo alla frutta. Altro che mani pulite. La prossima volta toccherà fare Piazza Pulita!

  2. giosuè ha detto:

    finalmente qualcuno si è accorto che queste ditte incaricate dai comuni sono una massa di incompetenti che manda le notifiche a tutti “tanto fra tutti qualche pollo che paga ci sarà”.

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