Notifica diretta della cartella esattoriale – breve storia della normativa e parere di legittimità

Il servizio di riscossione dei tributi, fino al 1989 svolto dagli "esattori" (in genere soggetti privati), con il DPR numero 43/88 fu affidato ai "concesssionari" (in genere Istituti di credito).

Successivamente, con la conversione in legge del decreto 203/2005, venne soppresso il sistema di affidamento in concessione del servizio nazionale di riscossione e istituito l'Agente della riscossione attribuendo le relative funzioni all'Agenzia delle Entrate. Funzioni che quest'ultima da allora esercita attraverso la Società, a totale capitale pubblico, Riscossione Spa che dal 18 gennaio 2007 ha modificato la denominazione in Equitalia Spa.

E' opportuno, inoltre, ricordare l'espressione lessicale del dettato del DPR 602/73 La cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge. La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento ... ".

Alla luce della predetta evoluzione normativa, risulta evidente che Equitalia Spa, braccio strumentale a rilevanza pubblica dell'Agenzia delle Entrate (Agente della riscossione) in virtù della L.248/ 2005 sulla base di uno specifico mandato, assomma in sé, o meglio fa superare, le figure rilevanti in tema di notifica dell'Agente della riscossione e del Concessionario previste dall'articolo 26 del DPR 602/73 il cui ultimo aggiornamento normativa risale al 2001 e non risulta coordinato con la menzionata norma del 2005.

Alla luce di quanto detto, Equitalia risulta pienamente abilitata dalla normativa vigente alla effettuazione della notifica delle cartelle esattoriali, e legittima è da ritenersi anche la modalità seguita per la predetta notifica ovvero l'invio diretto della raccomandata postale con avviso di ricevimento.

Questo il parere espresso dalla Commissione Tributaria Provinciale di Pavia nella sentenza 283/03/14.

26 Maggio 2014 · Paolo Rastelli


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