Non sussiste obbligo di traduzione del verbale di accertamento del tasso alcolemico per il conducente extracomunitario che guida in stato di ebbrezza

Il Tribunale di Vicenza assolveva l’imputato extracomunitario per il reato di guida in stato di ebbrezza, affermando che il fatto non sussisteva per via della mancata traduzione nella lingua dell’imputato del verbale di accertamento del tasso alcolemico.

Avverso tale provvedimento, propone ricorso per cassazione il Procuratore Generale, denunciando la violazione della legge processuale in relazione all'insussistenza dell’obbligo di traduzione simultanea dell’atto nell'ambito di accertamenti urgenti, considerando la natura incompatibile di tale atto indifferibile con gli adempimenti previsti dalla legge.

La vicenda giunge così all'esame dei giudici, sezione penale, della Suprema Corte di cassazione (sentenza 22081/2019) i quali argomentano che l’indifferibilità dell’esame etilometrico deriva dall'andamento della concentrazione ematica di alcol etilico nel tempo dopo la sua assunzione, scientificamente descritta da una curva cosiddetta curva di Widmark) che raggiunge il suo picco dopo sessanta minuti dall'ingestione. È chiaro, dunque, che il rinvio di una simile prova ne modifica l’esito, con definitiva compromissione dell’accertamento. Questa è la ragione per la quale la giurisprudenza di legittimità ha, da sempre, inquadrato l’analisi del tasso alcolico spirometrico fra gli atti indifferibili ed urgenti.

Pertanto, nell'ipotesi in cui debba provvedersi all'accertamento dello stato di ebbrezza, a mezzo di alcoltest, l'urgenza ed indifferibilità dell'accertamento, pur fermo restando l’obbligo di dare avviso all'interessato di farsi assistere da un difensore di fiducia in lingua italiana, non impongono anche il previo obbligo di traduzione del contenuto dell’avviso e dello scopo dell’atto per coloro che assumano di non comprendere la lingua in quanto stranieri, posto che l’attesa per il reperimento dell’interprete o del traduttore rischierebbe di compromettere definitivamente l'esito dell’accertamento, che è legato al decorso del tempo.

25 Agosto 2019 · Giuseppe Pennuto




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!