Mutuo a tasso variabile Euribor a tre mesi – Perché se l’Euribor scende la rata sale?

Mutuo con tasso variabile Euribor 3 mesi

Ho contratto un mutuo 25 anni tasso variabile euribor 3 mesi: la rata del 26/03 è stata di 998 euro, la rata del 26/04 è stata di 998 euro, la rata del 24/05 è stata di 1013 euro - come mai?

Perchè ho avuto un aumento nonostante che l'Euribor a 3 mesi continua a scendere ogni giorno?

Mi potete aiutare spiegandomi questo "miracolo" come avviene? O devo "denunciare" la banca?

Perchè ad una caduta dell'Euribor a tre mesi non corrisponde una contestuale riduzione della rata mensile del mutuo

L’Euribor è il parametro di riferimento dei tassi a breve dell'euro: in parole semplici, è il costo del denaro che la banca a sua volta paga al circuito interbancario per procurarsi il denaro.

L'Euribor è ricalcolato periodicamente a seconda della sua scadenza. Nel caso da lei sottoposto, l'indice applicato alla rata è un "Euribor tre mesi".

L'Euribor a tre mesi viene calcolato, ogni giorno, come media dei valori giornalieri dell'indice Euribor rilevato nei 90 giorni precedenti.

E fin qui ci siamo. La domanda, corretta, che lei si pone e ci pone, è perchè ad una caduta dell'Euribor "a tre mesi", non corrisponde una contestuale riduzione della rata mensile del mutuo. Nel suo caso, paradossalmente, l'importo rateale addirittura aumenta.

La ragione di una simile anomalia risiede nel meccanismo di latenza (ritardo) che sta alla base dell'individuazione del tasso di interesse mensile da applicare alla rata corrente. Ogni banca, sotto questo aspetto, adotta le proprie regole, che sono chiaramente esplicitate nel contratto di mutuo sottoscritto. C’è chi utilizza il tasso Euribor "a tre mesi" relativo al trimestre precedente a quello in cui cade il pagamento della rata, chi sceglie di riferire l'importo rateale mensile al semestre precedente e chi adotta altre formule.

Ad esempio, se il contratto di mutuo indicizzato con Euribor "a tre mesi" prevede che il tasso di interesse da applicare sia riferito al semestre precedente, questo vuol dire che la rata del 24 maggio 2012 è stata calcolata utilizzando il tasso di interesse Euribor "a tre mesi" rilevato il 24 novembre 2011 (in pratica uguale alla media su 90 giorni dell'indice Euribor giornaliero rilevato  dal 24 settembre al 24 novembre 2011).

Lei, che oggi lamenta un aggiustamento addirittura in controtendenza delle rate del mutuo al calare del tasso Euribor "a tre mesi" ha verosimilmente sofferto in ritardo (con un periodo temporale di latenza derivante dalle stesse condizioni contrattuali) anche della fase di rialzi che ci siamo appena lasciati alle spalle.

E, dunque, vale, per lei come per tutti, una regola: prima di minacciare di denunciare  la banca, o portarla  in tribunale, è opportuno (e conveniente) leggere con attenzione il contratto a suo tempo sottoscritto con la banca.

9 Ottobre 2012 · Andrea Ricciardi


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