Mutuo opzionale o modulare

Mutuo opzionale o modulare - Caratteristiche

Con questa tipologia di mutuo può scegliere il passaggio da tasso fisso a tasso variabile a intervalli regolari scelti dallo stesso mutuatario. E’ molto simile ad un tasso misto, soltanto che c’è molta più flessibilità nelle condizioni contrattuali.

Con il mutuo opzionale, dunque, si alternano periodi di tassi fissi ad altri a tassi variabili, dando al mutuatario la possibilità di scegliere, a scadenze prefissate e ravvicinate nel tempo, l’uno o l’altro tasso nel rispetto delle condizioni contrattuali.

Potremmo così avere, tanto per fare un esempio, un tasso fisso per un certo numero di anni e poi il passaggio al variabile, oppure viceversa; la scelta ogni tre anni del tasso, oppure la possibilità di passaggio in certi momenti dall'uno all'altro.

Le combinazioni, come si vede, sono molteplici e le banche ne creano di nuove in continuazione. Il tasso realmente applicato è possibile conoscerlo soltanto alla fine del mutuo come media dei tassi effettivamente pagati.

A chi è consigliato il mutuo opzionale o modulare

Il mutuo opzionale o modulare è indicato per chi è attento al mercato e, seguendo lo stesso, vuole sfruttare tutte le opportunità che le variazioni dei tassi possono offrire. Risponde alle esigenze di quella clientela che si vuole riservare la possibilità di scegliere, tempo per tempo, la tipologia di tasso, fisso o variabile. La formula più diffusa prevede che cliente possa esercitare l’opzione di scelta della tipologia di tasso da applicare al proprio mutuo alla scadenza del 1°, 3°, 5°, 7°, 10°, 15°, 20°, 25° anno, partendo sempre il primo anno con un tasso fisso

Il mutuo a tasso opzionale (o modulare) gode di maggior fortuna nei periodi di rialzi dei tassi, per la solita ragione di tutela maggiore del mutuatario. Come abbiamo visto la scelta del tasso può essere fatta soltanto in predeterminati momenti della vita del mutuo e rimane bloccata per un lasso di tempo anch’esso predeterminato. Se, in questi periodi di tempo, i tassi di riferimento subiscono dei ribassi, il mutuatario non può beneficiarne.

Poter scegliere il tasso a scadenze predeterminate ha un costo maggiore di quanto non l’abbia la scelta, fatta una volta sola, di un semplice tasso fisso. Tale maggior sicurezza si compone di un onere aggiuntivo al tasso da corrispondere che oscilla all'incirca tra l’1% e l’1,60%. Siffatto spread è solitamente uguale sia per il tasso fisso che per quello variabile.

Con la tipologia descritta, infine, è impossibile stabilire a priori un piano di ammortamento preciso.

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16 Agosto 2013 · Piero Ciottoli


Commenti e domande

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Una risposta a “Mutuo opzionale o modulare”

  1. nicola ha detto:

    Ho stipulato un mutuo modulare per 188,000,000 euro per 30anni .Sono partito con tasso fisso del 5,34% . A due anni devo scegliere se rimanere fisso o cambiare in variabile con uno spread uguale di 0,95 .Cosa mi consigliate per i prossimi due anni e in futuro cosa fare ?

    grazie Nicola

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