Mutuo ipotecario che non è più sostenibile e piano di rientro

Mutuo ipotecario che si mangia quasi tutto il mio stipendio

Ho 46 anni anni, lavoro ed il mio stipendio è quasi completamente impegnato con un mutuo ipotecario fatto sulla mia casa, e una macchina comprata l’anno scorso. Mio marito aveva un’attività commerciale che nel novembre del 2009 ha dovuto chiudere in quanto il guadagno non copriva le spese.

Adesso abbiamo quasi 30.000 euro di debiti con 2 banche a cui ho chiesto un piano di rientro, e ci stiamo organizzando.

Ma quello che più mi spaventa è il debito di 80.

000 euro che abbiamo con la ditta che ci forniva la merce, a cui abbiamo firmato, io e mio marito, assegni e cambiali per l’intero importo.

Da gennaio 2011 non riusciamo più a pagare, e sono incominciate ad arrivare lettere di protesto dalla prefettura.

Vorrei sapere se c’è una legge che ci possa tutelare e aiutare ad affrontare tutto questo, noi vogliamo pagare, ma gli importi che avevamo pattuito sono troppo alti e ci vorrà del tempo per riuscire a restituire il tutto.

La mia paura più grande è di perdere la casa, c’è la possibilità di pignoramento? Se si come evitarlo? Io ho tre figli e non posso stare a guardare mentre perdo tutto.

PS. Visto che sono stata costretta a firmare pure io le cambiali, possono toccare il mio stipendio?

Concordi un piano di rientro per il mutuo o il suo stipendio è a rischio

In ordine inverso: si, purtroppo anche il Suo stipendio è a rischio.

Esiste anche il rischio concreto di pignoramento dell'immobile.

E' da poco entrata in vigore una legge che prevede un concordato con i debitori ed un decreto legge che la modifica ed integra la possibilità, quando siano rispettate determinate condizioni, di esdebitazione anche per il debitore consumatore non assoggettabile a procedura fallimentare. Provi a dare uno sguardo agli articoli correlati.

5 Novembre 2012 · Lilla De Angelis


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