Mutuo a tasso rinegoziabile/?ampsinglepage=1

Il mutuo a tasso rinegoziabile è un contratto di prestito

Il mutuo a tasso rinegoziabile consiste nel trasferimento di una somma di denaro da un soggetto mutuante ad un soggetto mutuatario che si impegna a restituirlo secondo modalità concordate, dettagliatamente definite nel contratto sottoscritto tra le parti.

Il mutuo a tasso rinegoziabile è anche un contratto reale, perché si perfeziona con la consegna del denaro prestato al mutuatario.

Il mutuo a tasso rinegoziabile si definisce ipotecario quando la parte che presta il denaro, a garanzia della restituzione dello stesso, iscrive un’ipoteca su un bene di proprietà del mutuatario oppure di altro soggetto (terzo datore di ipoteca) disponibile a fornire tale garanzia.

Il mutuo a tasso rinegoziabile è dunque una forma di finanziamento.

Mutuo a tasso fisso iniziale e poi a tasso variabile per tutta la durata del mutuo

Il mutuo a tasso rinegoziabile è spesso indicato come "Mutuo a tasso fisso iniziale e poi a tasso variabile per tutta la durata del mutuo".

Il mutuo a tasso rinegoziabile è stipulato a tasso di interesse fisso. Il tasso rimane fisso per un periodo predeterminato. Dopo tale periodo il mutuatario deve scegliere se tramutare il mutuo in tasso variabile o convertirlo in tasso fisso alle condizioni in vigore al momento della rinegoziazione.

E’ molto importante porre attenzione all'ultima frase. Non è vero, al contrario di come pensano in molti, che se si decide di non passare al tasso variabile si mantengono le condizioni iniziali di mutuo.

In ogni caso, anche se il mutuatario decide di mantenere un tasso fisso, il mutuo viene rinegoziato alle condizioni del momento.

Un esempio di Mutuo a tasso rinegoziabile - Pro e contro del mutuo a tasso rinegoziabile

La clausola contrattuale relativa a questo tipo di mutuo recita circa così : "Il tasso applicato al presente mutuo è pari al 5,50% e rimane fisso per la durata di due anni. Dopo tale periodo il mutuatario ha facoltà di scegliere se passare ad un tasso variabile, in misura pari all'Euribor, in vigore a quella data, + 1,50% di spread, o passare ad un tasso fisso, in misura pari all'IRS, in vigore a quella data, + 1,50% di spread".

A chi è consigliato il mutuo a tasso rinegoziabile

Il mutuo a tasso rinegoziabile è consigliato a coloro che non sanno che decisione prendere. Col mutuo rinegoziabile rimandano la scelta ad una data futura avendo, per un certo periodo, la certezza degli esborsi da effettuare.

Aspetti positivi del mutuo a tasso rinegoziabile

Il mutuo a tasso rinegoziabile è collocato ad un tasso iniziale inferiore rispetto ad un tasso fisso puro, vi è quindi la possibilità di rinegoziare a condizioni più vantaggiose, solo nel caso in cui i tassi di riferimento diminuiscano.

Aspetti negativi del mutuo a tasso rinegoziabile

Il mutuo a tasso rinegoziabile è collocato ad un tasso superiore rispetto ad un tasso variabile. Nel caso i tassi aumentino, la rinegoziazione avviene a condizioni peggiorative.

Per porre una domanda sul mutuo a tasso rinegoziabile, sul contratto di mutuo in generale, sulle altre tipologie di mutuo, sulle normative vigenti e su tutti gli argomenti correlati, clicca qui.

25 Luglio 2013 · Piero Ciottoli


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