Multe e sconti dopo il decreto del fare » Un paio di dritte

Multe e sconti dopo il decreto del fare » La norma

La legge di conversione del decreto legge cosiddetto del fare, entrata in vigore il 21 Agosto 2013, ha apportato interessanti novita` riguardo le multe stradali e la loro impugnazione. Una Circolare del Ministero dell`Interno del 19/8/2013 ha fornito i primi chiarimenti.

Tra le novità introdotte dal Decreto del Fare la possibilità di ottenere uno sconto del 30% sulla cifra da versare, purchè la si paghi entro 5 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica.

Multe e sconti dopo il decreto del fare » Cosa cambia

Queste, in breve, le novita`:

  • se si pagano le multe entro cinque giorni dalla notifica del verbale (dalla data di contestazione immediata o di notifica differita dello stesso, a seconda del caso) e` possibile usufruire di una riduzione del 30%. La riduzione e` applicata alle sanzioni per le quali e` previsto il pagamento in misura ridotta e si applica sul minimo edittale riportato sul verbale. S ono escluse le multe a cui e` associata la confisca del veicolo e/o la sospensione della patente di guida. Sul verbale devono esserci tutte le informazioni, anche relative alla riduzione.
  • si possono pagare le multe anche con strumenti di pagamento elettronico (bancomat, carte di credito, etc.). Chiariamo che questa e` una facoltà, come il pagamento tramite bonifico, mentre devono essere sempre concessi il pagamento diretto presso l`ufficio (in contanti) e quello a mezzo bollettino postale. Le modalita` di pagamento devono essere riportate sul verbale.
  • in caso di contestazione immediata e` possibile pagare le multe subito, nelle mani dell`agente accertatore che consegna il verbale, tramite mezzi elettronici ed usufruendo della riduzione del 30%. Cio`, ovviamente, se l`agente e` in possesso di idonea apparecchiatura, con rilascio di ricevuta e annotazione sul verbale consegnato al trasgressore. Ricordiamo che non e` possibile in questo caso pagare in contanti, salvo casi particolari (violazioni commesse da autotrasportatori). Rimane sempre possibile pagare in contanti presso l`ufficio dell`organo accertatore o con bollettino postale, usufruendo della riduzione del 30% se di ottempera entro cinque giorni.
  • entro quattro mesi dall'entrata in vigore della legge il Ministero dell`interno dovrebbe dettare norme tecniche per procedere alla notifica dei verbali delle multe tramite PEC (posta elettronica certificata), a coloro che ne sono dotati e che danno autorizzazione a tale utilizzo nell`ambito, riteniamo, del nuovo progetto del "domicilio digitale". In questi casi non saranno addebitate le spese di notifica del verbale.

Multe e sconti dopo il decreto del fare » Considerazioni

La novità di maggior rilievo è certamente la modifica dell'articolo 202 del Codice della Strada, con cui si prevede la riduzione del trenta per cento dell'importo da pagare quale sanzione pecuniaria, a condizione che il pagamento venga effettuato entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica.

Va precisato inoltre che la riduzione non si applica alle spese di procedimento e di notifica.

In caso di pagamento della multa con lo sconto del trenta per cento dovranno essere conteggiati anche i decimali, perché in caso di errore il pagamento verrebbe considerato incompleto, con conseguente iscrizione a ruolo e relativa emissione della cartella esattoriale.

In teoria anche nel caso di preavviso di accertamento (il famigerato foglietto lasciato sul parabrezza del veicolo) il destinatario della sanzione, al fine di evitare sempre possibili patologie ansiogene, potrà portarsi presso il competente comando di polizia implorando la notifica per vie brevi della sanzione.

E quindi ottemperare al pagamento entro i fatidici cinque giorni.

Multe e sconti dopo il decreto del fare » Qualche esempio

Per un divieto di sosta l’importo della sanzione è di € 41,00. Se il pagamento avviene entro cinque giorni, la somma viene ridotta ad € 28,70.

Per una sosta sul marciapiede, la sanzione è di € 84,00. Con pagamento entro cinque giorni scende ad € 58,80.

Per il superamento di oltre 10 Km/h e di non oltre 40 Km/h del limite massimo di velocità la sanzione è di € 168,00. Con pagamento entro cinque giorni viene ridotta ad € 117,60.

Per l’omesso uso del casco protettivo su motociclo o ciclomotore l’importo della sanzione è di € 80,00. Se il pagamento avviene entro cinque giorni, la somma è ridotta ad € 56,00.

Un notevole risparmio, no?

Multe e sconti dopo il decreto del fare » Un escamotage per il ricorso

Il decreto del Fare ha reso più facile, almeno in questa prima fase transitoria di adeguamento alle nuove norme, impugnare le multe per violazione del codice stradale.

È noto a tutti, infatti, quanto la nostra pubblica amministrazione sia lenta ad aggiornare le proprie procedure interne ai mutamenti legislativi.

Così, spesso, dopo l’emanazione di una nuova norma, gli uffici amministrativi arrancano nel districarsi sui nuovi compiti, sulle attribuzioni di competenze, o nell’aggiornare moduli prestampati.

Ed ecco, dunque, cosa sta succedendo con i nostri vigili urbani.

Come abbiamo detto fino alla nausea, chi pagherà le multe entro 5 giorni dalla comunicazione riceverà uno sconto del 30%(.

Ovviamente, però, il contravventore deve essere messo al corrente di questo diritto.

Il che vuol dire che il verbale notificato deve contenere:

  • l’avviso, rivolto al multato, che potrà pagare con una riduzione del 30% nei primi 5 giorni;
  • l’indicazione precisa (“al centesimo”) della somma che si potrà pagare entro i primi 5 giorni.

È opportuno, quindi, che il cittadino cui sia contestata la violazione del codice della strada conosca tali informazioni e le trovi ben visibili nel verbale di multa.

Questo perchè la pubblica amministrazione ha il dovere di informare il contribuente dei propri diritti negli atti a lui notificati.

Insomma, i moduli che poi verrano redatti dai vigli urbani devono essere completi in ogni loro elemento.

Infatti, la giurisprudenza ha sempre ritenuto nulle i verbali che omettano l'indicazione dei termini entro cui pagare le multe o delle modalità per presentare ricorso.

Ed è qui che casca l'asino.

I verbali di violazione del codice della strada che gli agenti della polizia municipale stanno notificando in questi giorni, non indicano ancora l’importo scontato che il multato può versare per usufruire della riduzione del 30%.

E questa è un'ottima motivazione per presentare ricorso, ricordatelo sempre.

11 Settembre 2013 · Carla Benvenuto


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