Multa per ticket sosta scaduto addio » Si pagherà la differenza

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Diremo addio alla multa per ticket di sosta scaduto?

Addio alla multa per il grattino di sosta scaduto: d'ora in poi si verseranno solo le differenze di importo oltre l'orario già pagato. I Comuni già accusano il colpo.

La vicenda della multa per ticket di sosta scaduti è da anni nel mirino della prassi ministeriale e della pratica operativa a seguito dell'avvento dei nuovi sistemi di pagamento, sconosciuti al momento della redazione dell'ultimo codice stradale.

Invece di adeguare il codice si è cercato di adattarlo all'evoluzione tecnologica con risultati poco esaltanti.

Ma, ora, la musica sembra cambiare.

Addio alla multa per ticket sosta scaduto

E' ufficiale: non si potrà più elevare una multa a chi sosta oltre l'orario pagato sulle strisce blu.

Lo ha confermato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Umberto Del Basso De Caro rispondendo ad un'interrogazione parlamentare, indirizzata al ministro Maurizio Lupi, facendo chiarezza sui dubbi interpretativi sollevati da molti Comuni e su una presunta, ma inesistente, divergenza tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dell'Interno.

E se vi sembra una cosa da poco, sbagliate di grosso. Le sanzioni legate al traffico, infatti, sono in Italia più di 26mila al giorno, 1.087 l’ora, 18 ogni minuto.

Un record mondiale che porta i patentati italiani a spendere per le contravvenzioni un miliardo di euro l’anno: 132 euro in media per ogni automobilista.

Il solo divieto di sosta con più di 2,7 milioni di multe l’anno si piazza al secondo posto fra tutte le contravvenzioni.

Insomma siamo di fronte a una delle principali fonti di introito per la Pubblica amministrazione e per i Comuni.

Ecco perché tanta attenzione per una gestione da sempre contestata dal ministero dei Trasporti.

Dalla sede del Ministero spiegano che, nel caso di sosta illimitata tariffata, il pagamento in misura
insufficiente non costituisca violazione di una norma di comportamento, ma configuri unicamente una inadempienza contrattuale.

Pertanto, nei casi di pagamenti in misura insufficiente, l'inadempienza implica il saldo della tariffa non corrisposta.

Niente multa, insomma, perché in materia di sosta, gli unici obblighi previsti dal Codice sono quelli indicati dall'articolo 157, comma 6, e precisamente l'obbligo di segnalare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio della sosta, qualora questa sia permessa per un tempo limitato, e l'obbligo di mettere in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta, ove questo esista.

La violazione di tali obblighi comporta la sanzione prevista dal medesimo articolo 157, comma 8, del Codice medesimo.

I Comuni, come al solito, iniziano la loro lagna. Ma stavolta, si spera, non servirà a nulla.

24 Marzo 2014 · Andrea Ricciardi




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