Multa per passaggio con semaforo rosso » Ma quanto deve durare il giallo?

Multa per passaggio con semaforo rosso » La durata della luce gialla

Quante volte capita: il semaforo, di fronte a noi, si presenta con la luce gialla: si accelera per superare l'incrocio, ma, a metà dell'attraversamento, ecco che scatta il rosso. Il pasticcio è bello che fatto e ci si becca la multa. Ma quanto deve durare, precisamente, la luce gialla in un semaforo perché la sanzione sia legittima?

In quest'ottica, è bene chiarire che, in un semaforo, dal cambio dal giallo al rosso ci deve essere tutto il tempo per passare senza trucchi volti a indurre in facili sanzioni.

Ma, a parere del sottosegretario ai trasporti, i Comuni non possono determinare in autonomia la durata della luce gialla, ignorando il codice della strada.

I comuni non possono stabilire la durata della luce gialla in un semaforo

I Comuni non posso stabilire, arbitrariamente, i tempi di durata della luce gialla al semaforo, rendendo così incerto, a seconda della città e dell'incrocio, il passaggio dell'automobilista e la conseguente possibilità di una multa.

Comunque, si devono considerare come congrui tempi minimi le seguenti durate:

  1. 4 secondi nelle zone urbane
  2. 5 secondi fuori dal centro abitato.

Ciò, si evince da un chiarimento effettuato dal sottosegretario ai trasporti Enrico Zanetti in un'interrogazione parlamentare.

La controversia del giallo semaforico

La questione legata alla durata del giallo semaforico è molto spesso motivo di ricorso davanti al giudice di pace.

Ciò, specialmente nell'ipotesi in cui venga elevata una multa per passaggio col rosso da una pattuglia nascosta dietro l’incrocio o con i dispositivi elettronici photored.

La durata dell'accensione della luce gialla condiziona pesantemente anche il destino di una multa.

Infatti, il problema è proprio stabilire quando, effettivamente, scatta il rosso. E, nell'incertezza determinata dall'autonomia dei Comuni nel settare i semafori, è sempre più facile cadere nella trappola.

L'automobilista, infatti, ignora i precisi tempi di durata del semaforo. Da ciò ne consegue che quando passa con il semaforo giallo accetta il rischio, che, dietro di lui, si accenda la luce rossa e, con essa, anche la telecamera del photored, che lo multa. Pertanto, riducendo i tempi di durata del giallo, l'effetto che scaturisce è che aumenta il numero degli automobilisti che transitano con il rosso senza avere cognizione di effettuare una violazione, rimpinguando le casse comunali.

Il parere del ministero sulla durata del giallo

Come accennato, a parere del sottosegretario del ministero dei trasporti, il codice della strada non indica una durata minima del tempo di accensione della luce gialla veicolare ma si limita ad affermare che, durante tale periodo, i veicoli non devono oltrepassare la linea di arresto, salvo che non si trovino così vicino da non potersi arrestare con sufficiente sicurezza.

Peraltro i tempi del giallo non possono essere stabiliti arbitrariamente ma devono rispettare il codice della strada.

Il sottosegretario, poi, nel concludere la propria risposta all'interrogazione, ha precisato che, nella pratica operativa, i tempi adeguati sono 4 secondi in ambito urbano e 5 secondi fuori dai centri abitati o in presenza di particolari condizioni geometriche della strada.

Si tratta, comunque, di tempi minimi, che possono anche essere aumentati, sulla base delle indicazioni dei tecnici esperti in regolazione semaforica.

9 Aprile 2014 · Tullio Solinas


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!