Multa per passaggio con rosso? E’ annullabile … o forse no

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Notizie contraddittorie per gli automobilisti che ritengono di aver ricevuto ingiustamente una multa per passaggio con rosso al semaforo.

"Nulla la multa per passaggio con rosso senza contestazione immediata del vigile". Così aveva deciso la Cassazione con una sentenza del 17 novembre 2009, nella quale veniva accettato il ricorso di un automobilista cui era stata comminata una multa per passaggio con rosso, ma non era stato fermato subito dal vigile.

Nella stessa sentenza, però, i giudici di piazza Cavour avevano avvertito che l'obbligo di contestazione immediata sussiste solo se il passaggio con il segnale rosso avviene ad un semaforo non posto a presidio di un incrocio.

In quest'ultima circostanza, invece, la possibilità o l'impossibilità della contestazione immediata dev'essere valutata caso per caso.

Ora, sulla stessa tipologia di infrazione, ritorna sempre la Cassazione con la sentenza rubricata al numero 21605/11.

Le foto multe inflitte per il passaggio di un incrocio con il semaforo rosso sono valide anche se non ci sono agenti sul posto. Secondo la Cassazione, infatti, con la normativa introdotta dal decreto legge 151 del 2003, i documentatori fotografici delle infrazioni commesse alle intersezioni regolate da semaforo, ove omologati e utilizzati nel rispetto delle prescrizioni riguardanti le modalità di installazione e di ripresa delle infrazioni, sono divenuti idonei a funzionare anche in modalità completamente automatica, senza la presenza degli agenti di polizia.

La Suprema Corte ha convalidato una multa per passaggio con rosso inflitta ad un'automobilista per avere attraversato un incrocio presidiato da semaforo. Il Tribunale di Pistoia aveva già convalidato la multa per passaggio con rosso; la signora ha fatto ricorso in Cassazione, lamentando che la multa per passaggio con rosso era stata inflitta in assenza di agenti. Ma la multa per passaggio con rosso è stata confermata in quanto, dalle fotografie prodotte scattate dal comune con apparecchiatura T Red emergeva che il veicolo aveva iniziato l’attraversamento quando il semaforo proiettava la luce rossa, e ciò era confermato dai dati cronometrici registrati dall'apparecchiatura.

Inoltre, hanno sentenziato i giudici di piazza Cavour, nell’ipotesi di attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante rilievo con apposite apparecchiature debitamente omologate.

Per fare una domanda sulle multe per passaggio con il rosso ai semafori intellgenti, su multe e ricorsi in genere e su cartelle esattoriali originate da multe clicca qui.

18 Agosto 2013 · Giuseppe Pennuto




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