Multa pazza per divieto di sosta in città in cui non si è mai stati
Multa divieto di sosta a Roma
Il Corpo di Polizia Roma Capitale manda a mio padre una multa per divieto di sosta a Roma, rilevata il 5 novembre 2011, peccato che mio padre quel giorno non c'era affatto a Roma (abita nelle Marche).
Sul verbale non è riportato il modello della vettura, c'è scritto "...veicolo Fiat Auto SPA AUTOVETTURA, targa ...." (la marca e targa corrispondono al veicolo di mio padre).
Inoltre l'indirizzo del luogo dove è stato rilevato il divieto di sosta è strano e non mi sembra esistere "LTE IN AUGUSTA FR.
PALO ACEA 8".
Che tipo di ricorso mi conviene fare?
Autotutela e cancellazione multa
Può innanzitutto provare a risolvere contattando il Corpo di Polizia di Roma Capitale e chiedendo se sono disposti a cancellare la multa a fronte di un'istanza in autotutela con allegate dichiarazioni di terzi (con firme e copia dei documenti di identità autenticati o magari anche giurate nel tribunale di competenza locale) dalle quali si evince che suo padre, così come l'auto individuata nel verbale, non si è mosso dalle Marche il 5 novembre 2011.
Se la Polizia di Roma Capitale non risponde in tempo utile o la risposta è negativa, non resta altro che presentare ricorso al Giudice di Pace di Roma utilizzando comunque la documentazione testimoniale di cui al punto precedente.
Bisognerà mettere nel conto (mi riferisco anche alle spese di viaggio) la presenza di uno o più testimoni nell'udienza di merito, per avere chances di successo.
Il giorno 2 febbraio 2015 mi sono recato nei pressi dell ospedale di Cosenza per far effettuare delle visite a mia nonna. Ho parcheggiato in una strada in divieto di sosta, per lo stesso motivo tre giorni dopo ho parcheggiato nuovamente su quella strada. Il giorno 20 marzo mi sono arrivate due multe per divieto di sosta. Ora voglio sapere se i vigili urbani sono legittimati a fare una multa senza lasciare l’avviso cartaceo e se la stessa multa con lo stesso metodo puó essere effettuata tre giorni dopo.
Il preavviso di multa, il foglietto che viene lasciato fissato dal tergicristalli, non è obbligatorio. La Corte di cassazione ha sentenziato che una multa, per la stessa violazione e nello stesso luogo, può, in determinate circostanze, essere elevata anche a distanza di qualche ora.