Hai preso una multa a causa di una situazione d’emergenza? » Ecco come farsela annullare

Se vi siete visti elevare una contravvenzione a causa di una seria situazione d'emergenza, ad esempio se mentre stavate portando un ferito in ospedale, avete sforato il limite di velocità, attraversato le Ztl o le corsie d'emergenza, è possibile richiedere al giudice l’annullamento della multa?

La risposta è positiva. E' importante a tal fine, però, dimostrare lo stato di buona fede e di aver commesso la violazione in situazione di emergenza, anche presunta.

Infatti, quando viene contestata una violazione del Codice della strada e il destinatario del verbale ha commesso questa violazione perché si trovava in situazione di emergenza o grave pericolo per sé o per gli altri, la relativa multa può essere annullata, invocando il cosiddetto stato di necessità.

Lo stato di necessità entra in aiuto del forzato trasgressore giustificando chi ha commesso un illecito penale o amministrativo, in quanto costretto dalla necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona.

Ad esempio si pensi a chi, come accennato, trasportando un ferito in ospedale, supera il limite di velocità previsto in un determinato tratto stradale e viene perciò fotografato da un autovelox, oppure accede, anche se non autorizzato, in una zona a traffico limitato (ztl);

Per farsi vedere approvato lo stato di necessita e vedersi annullare la multa, però, deve sussistere la condizione che il comportamento illegittimo tenuto sia proporzionato al pericolo che si intende evitare.

Praticamente, se in autostrada si viaggia a 180 km/h violando il limite di 130 km/h, bisogna presentare una prova per giustificare una violazione così importante alla norma del Codice della strada infranta.

Successivamente, accogliendo la discolpa che giustifica quindi la situazione di emergenza, o pericolo in ragione del quale è stata commessa la violazione, il Giudice dovrà procedere all'annullamento del relativo verbale, di multa dovendosi considerare esclusa l'illegittimità del fatto commesso.

In alcuni casi, giurisprudenza consolidata ha addirittura sancito, in materia, che non sia indispensabile provare che la violazione è avvenuta in quanto inevitabile per scongiurare il danno grave o pericolo invocato, essendo sufficiente indicare come la condotta stessa potesse anche solo fornire un contributo determinante al fine di evitare il danno.

3 Giugno 2014 · Gennaro Andele


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