Multa in vecchio comune prima del cambio di residenza

Multa in un comune di vecchia residenza

Volevo avere dei chiarimenti in quanto dopo essermi letto gran parte di quanto in questo (complimenti) curpulento sito non sono ancora riuscito a capire.

Il 14 Marzo 2012 mi viene elevata una contravvenzione dai vigili urbani del comune X che lasciano regolarmente avviso sul parabrezza.

Ad oggi nulla mi è pervenuta alla mia nuova residenza nello stesso comune X effetuata a Maggio 2012.

So comunque che un verbale di multa relativo a questa contravvenzione mi ha raggiunto alla vecchia residenza (Comune Y) senza essere stato notificato a qualcuno.

Intanto un amico vigile del comune Y mi dice (confidenzialmente) che ha un contravvenzione da notificarmi li nel comune Y e se non la ritiro entro qualche giorno la affigge all'albo pretorio del comune Y.

Domanda : A me interessa qualcosa di questa multa visto che da tempo non risiedo più nel comune Y ma nel comune X (per intenderci dove ho preso la multa e tra l'altro in altra regione) ?

Come dovro' calcolare i giorni di prescrizione quando mi verrà (se) notificato il verbale di multa ?

Nel caso in cui la tentata consegna del verbale di multa sia avvenuta al vecchio indirizzo prima che fossero trascorsi i 30 giorni dalla data di effettiva variazione anagrafica, allora il termine dei 90 giorni previsto dalla legge decorre nuovamente

Volevo avere dei chiarimenti in quanto dopo essermi letto gran parte di quanto in questo (complimenti) curpulento sito non sono ancora riuscito a capire

Non è certamente un complimento il suo, ma, pazienza, bisogna accettare con serenità anche le critiche.

C'è un articolo, nella sezione riservata alla notifica della multa, in caso di variazione di residenza, che riporta, fra l'altro;

Le variazioni di indirizzo producono effetto dopo trenta giorni. Pertanto, le notifiche effettuate al vecchio indirizzo sono valide se effettuate entro il trentesimo giorno successivo a quello dell'avvenuta variazione.

La data di avvenuta variazione non è quella in cui il cittadino richiede la nuova residenza, ma quella in cui il comune di nuova residenza, dopo aver effettuato gli accertamenti necessari, di concerto con il comune originario, provvede ad effettuare le dovute modifiche agli archivi anagrafici.

Questa data viene comunicata, o comunque bisogna richiederne l'attestazione, perchè riveste particolare importanza non solo agli effetti della dilazione dei termini di notifica di un eventuale multa, ma anche a quelli fiscali (ad esempio la dichiarazione del 730 e l'imputazione corretta delle addizionali regionali e comunali IRPEF).

Per concludere, nel caso in cui la tentata consegna del verbale di multa sia avvenuta al vecchio indirizzo prima che fossero trascorsi i 30 giorni dalla data di effettiva variazione anagrafica, allora il termine dei 90 giorni previsto dalla legge decorre nuovamente, proprio dalla data di notifica del verbale in cui è stata constatata l'irreperibilità temporanea del destinatario.

4 Ottobre 2012 · Ludmilla Karadzic




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