Mi licenzio pur di non lasciare un quinto del mio stipendio ad Equitalia

Giorni fa sono andato dall'Equitalia per sapere la mia posizione al quanto incasinata e mi sono ritrovato un debito di quasi 19.000,00 euro.

Con pazienza volevo pagare con il max delle rate e precisamente 72 ma il debito aumentava a 36.500,00 euro cosa impossibile da pagare.

Sono deciso a lasciare il mio posto di lavoro per non fargli prendere il quinto dello stipendio. Sono disperato ma non ho niente da perdere adesso
Cerco sempre di essere serio e compassato nel rispondere alle domande degli utenti del blog, ma stavolta voglio fare un’eccezione, anche per sdrammatizzare (e poi oggi è il 1 aprile!).

Io sono Toscano, e qui in Toscana c’è un colorito modo di dire che recita: “Quel tipo lì mi sembra come quello che si tagliò il … per fare dispetto alla moglie!”.

Ecco Glux, mi sembra che Lei sia proprio in questa condizione.

E’ vero ed è vergognoso che il carico di oneri ed interessi da parte di Equitalia sia elevato, ma legittimo. E’ purtroppo vero anche che il Suo comportamento non la esonera dal pagamento! Continueranno a correre interessi e spese, e la cifra continuerà a lievitare.

Lei ha solamente rimandato il problema (che si accrescerà) e si ripresenterà non appena ritroverà un lavoro. Inoltre d’ora in avanti non potrà più intestarsi alcunchè, perchè ne rischierebbe il pignoramento.

Tutto questo salvo eventuali condoni che potrebbero arrivare, ma visti gli ultimi schiaffi che l’Unione Europea ha dato all'Italia in merito, dubito che arrivi a breve.

Se proprio non voleva pagare il debito con Equitalia, forse erano possibili altri metodi per tutelarsi dal pignoramento senza bisogno di licenziarsi.

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28 Dicembre 2010 · Simone di Saintjust