Mi chiamo Emilio Titocci, ho 44 anni e mi trovo in una situazione disperata…

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Mai nella mia vita avrei potuto pensare di cadere così in basso. La fiducia che ho dato a varie persone non è stata ripagata e ora sono indebitato per una cifra di centomila euro.

Per coprire assegni impagati, negli ultimi anni mi sono esposto verso banche e conoscenti. Non mi è stato più concesso prestito alcuno, in quanto cattivo pagatore e mi sono dovuto arrangiare, arrampicarmi sugli specchi per cercare di sopravvivere.

Ringraziando Dio e la fede che ho verso di Lui non sono caduto nelle mani degli usurai, ma ora sono nella più completa disperazione.

Mi sento in colpa verso mia moglie che mi è rimasta, nonostante tutto, sempre vicino, ma ora purtroppo è caduta in una forte crisi depressiva. Piange tutti i giorni (spesso di nascosto per non darmi ulteriori preoccupazioni). Solo la sua forte fede in Dio e la sua devozione verso Padre Pio le danno la forza di andare avanti.

Mi sento in colpa verso i miei genitori. Hanno entrambi 80 anni, un mutuo sopra la casa dell'Ente acquistata dopo tanti sacrifici. Su di loro, inoltre, grava un prestito chiesto per aiutarmi a sopravvivere. So di certo che mio padre non dorme più serenamente e pensa sempre a come risolvere il mio problema.

Mia madre, purtroppo, si è ammalata di tumore allo stomaco. Ha subito due interventi che le lasciano poco tempo da vivere. Vivo nell'angoscia di perderla e di veder vivere i suoi ultimi momenti nel pianto per il proprio figlio. Ho paura ad andare avanti così, di non farcela più.

Emilio Titocci

10 Marzo 2009 · Loredana Pavolini




Commenti e domande

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6 risposte a “Mi chiamo Emilio Titocci, ho 44 anni e mi trovo in una situazione disperata…”

  1. Claudio ha detto:

    Carissimi colleghi,
    Mi permetto di chiamarvi così perchè anch’io sono nelle stesse (+-) identiche condizioni vostre. 2 anni fà ho voluto rilevare una attività anchè perche una Banca mi aveva dato garanzie che mi avrebbe finaziato.

    Era una bufala. Fatto l’atto di cessione si sono tirati indietro e mi hanno lasciato nella m…. Sono stato vittima di una truffa e la crisi ha fatto il resto. Da allora combatto una battaglia impari e praticamente disarmato. Ho tutti contro. Banche, finanziarie, fornitori, ex dipendenti, parenti.

    Tutti ma proprio tutti. Ogni tanto ho la tentazione di attacarmi alla canna del gas…. ma mi hanno staccato il gas 4 mesi fà. Ho un sacco di ragioni da far valere, ma per farlo ci vogliono gli avvocati e questi costano. E quando sanno che sei senza soldi si girano dall’altra parte e non ti badano.

    Certo andare in Africa potrebbe essere una idea, ma per chi ha famiglia non è certo una decisione facile. In questi giorni Unicredit ha richiesto il pignoramento della mia casa.

    Per il momento sto’ combattendo la mia battaglia con le unghie e con i denti e grazie a Dio questa gente e talmente pieni della sua arroganza che commettono madornali errori senza rendersene conto e così vado avanti suon di querele. Ma di sicuro questa non è vita.

    C’è una sola cosa che mi consola. Lo Stato è come una casa e le persone più umili sono quelle che stanno più in basso e ne sono le fondamenta. Se le fondamenta cedono tutta la casa viene giù.

  2. peppe cl ha detto:

    anche io sono in una situazione allarmante mi hanno rifiutato due prestiti per 35000 ho la preoccupazione di cadere nelle mani degli usurai ho tre figli e certe volte penso di farla finita sembra che le banche ci vogliono far morire ho bisogno urgentemente di liquidita’ per pagare le tasse i fornitorii dipemdenti che sono due rischio il fallimento ho 47 anni .

  3. sara ha detto:

    ragazzi il mio fidanzato ha lo stesso problema, abbiamo risolto trasferendoci in Africa, qst é una soluzione, qui si riparte da zero…

    • weblog admin ha detto:

      Se vuoi e quando hai tempo potresti scrivere la vostra storia a sommi capi e, ovviamente, tralasciando qualsiasi indizio identificativo di persone, fatti e situazioni.

      Ma con indicazioni utili per sapere poi come fare realmente.

      Mi piacerebbe pubblicare la vostra esperienza. Io credo che quella individuata da te a dal tuo fidanzato possa essere una situazione percorribile da quanti si trovano in condizioni di esposizione debitoria senza via di uscita.

      Ed allora, qualche consiglio da parte di chi ha acquisito tali esperienza potrebbe tornare d’aiuto a chi versa nelle stesse condizioni.

      La e-mail è gestcredit@gmail.com

      Pensaci!

  4. corinna ha detto:

    mi è sembrato leggere la mia vita mi trovo nella tua stessa situazione fammi sapere se risolvi se io risolvo ti faccio sapere e che dio ci aiuti

  5. enzo ha detto:

    sono nella tua stessa situazione, fammi sapere come hai risolto

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