Mediazione tributaria ok » In ribasso il contenzioso

L'utilizzo della mediazione tributaria è in aumento, giù, invece, il contenzioso.

A più di due anni dalla sua introduzione, avvenuta nel 2011 con il d.l. numero 98, è in forte aumento l'uso della mediazione tributaria. In netto calo invece il numero dei ricorsi presentati in Commissione tributaria.

Mediazione tributaria e contenzioso

Positivo il bilancio dell'Agenzia delle Entrate sull'efficacia deflattiva della mediazione tributaria.

A parere dell'Agenzia delle Entrate, l'efficacia deflattiva della mediazione sarebbe dimostrata, seppur in via indiretta, dalla drastica riduzione registrata, nei primi 9 mesi del 2013, del numero di controversie di valore fino a 20mila euro (limite entro cui è possibile accedere alla mediazione), in flessione del 25% rispetto allo stesso periodo del 2012 (da circa 59mila a 44.

229), cui fa da contraltare il numero sostanzialmente invariato delle controversie di importo superiore (circa 31mila).

La conferma di una tendenza alla riduzione del contenzioso con l'amministrazione finanziaria emerge anche dai dati sulle conciliazioni: 4.720 quelle registrate al 31 dicembre scorso, contro le 2.857 del 2012. In aumento anche il valore degli importi oggetto di conciliazione con il Fisco: 401 milioni di euro circa nel 2013, rispetto ai 308 milioni del 2012.

La Legge di Stabilità 2014 è intervenuta sulla mediazione tributaria apportando alcune modifiche all'articolo 17-bis decreto legislativo numero 546/1992 (norma con cui l'articolo 39, comma 9, d.l. numero 98/2011 citato aveva inserito la disciplina della mediazione nel corpo di norme sul processo tributario).

Ricordiamo che il comma 611 dell'articolo 1 della stessa legge ha previsto, tra l'altro, che la mediazione tributaria sia condizione di procedibilità, e non più, come in precedenza, di ammissibilità del ricorso.

19 Marzo 2014 · Patrizio Oliva




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