FINALITA’ DELLA LEGGE - IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELL'EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEL CREDITO AL CONSUMO
Quando un consumatore stipula un contratto con un professionista egli deve considerarsi, in linea di principio, la parte debole del contratto poiché, di norma, si trova a dover sottoscrivere un insieme di clausole contrattuali già predisposte da altri, sul cui contenuto non ha avuto una effettiva possibilità di incidere.
Sulla scorta di tali considerazioni il legislatore comunitario e nazionale hanno reputato necessario predisporre adeguati mezzi di tutela che consentano di intervenire allorquando la condizioni contrattuali accettate “in blocco” dal consumatore si rivelano inique, cioè stabiliscono un assetto dei reciproci obblighi e diritti sbilanciato a favore del professionista.
La normativa in questione mira quindi, in ultima analisi, ad evitare che il professionista “abusi” della propria forza contrattuale per imporre al consumatore condizioni non equilibrate.
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Stai leggendo FINALITA’ DELLA LEGGE - IL RISPETTO DEL PRINCIPIO DELL'EQUILIBRIO CONTRATTUALE NEL CREDITO AL CONSUMO • Autore Giovanni Napoletano
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