Le cartelle esattoriali prive del nome del responsabile sono nulle
Considerato che l’articolo 1 della Legge 212/2000 (Statuto del contribuente) sancisce che “Le disposizioni della presente legge … possono essere derogate o modificate solo espressamente e mai da leggi speciali”, come può l’articolo 36, comma 4-ter del decreto legge 248/2007, limitatamente alle sole cartelle di pagamento, abrogare validamente al disposto dell'articolo 7, comma 2, Legge citata, in vigore dal 01/08/2000, il quale prevede che in tutti gli atti dell'Amministrazione finanziaria sia tassativamente il responsabile del procedimento? Non dovrebbe prevalere tale ultimo disposto?
Maurizio Paglialunga, Cortona
La previsione di nullità di un provvedimento amministrativo è di tale gravità che deve essere prevista esplicitamente dal legislatore, come ha evidenziato la sentenza di secondo grado della Commissione tributaria regionale di Venezia (n.
49/14/07 del 17 gennaio 2008). Nullità che però non è prevista dallo Statuto del contribuente (legge 212/2000) come sanzione per la mancanza del responsabile del procedimento amministrativo nelle cartelle di pagamento.
Il milleproroghe, poi, fa un passo in avanti rispetto allo Statuto del contribuente, stabilendo che, per i ruoli consegnati a partire dal 1° giugno 2008, la cartella esattoriale debba indicare, a pena di nullità, i nomi del responsabile del procedimento di iscrizione a ruolo (di pertinenza dell’ente creditore) e del responsabile del procedimento di emissione e di notifica delle stessa cartella esattoriale.
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