L'affitto intestato alla moglie non salva il marito debitore dal pignoramento presso la sua residenza

Innanzitutto il fatto che l’affitto sia intestato alla moglie non salva dal pignoramento di quanto presente all'interno dell'abitazione, se vi risiede il marito debitore.

Anche se la moglie possedesse fatture nominative o scontrini degli avvenuti acquisti ci sarebbero da affrontare poi le implicazioni derivanti dal regime patrimoniale familiare adottato e la verifica del periodo temorale in cui il bene è stato acquistato.

E’ necessario un accordo scritto a saldo e stralcio del debito di 2700 euro più interessi di mora e spese di esazione.

Altrimenti si troverà ben presto a far fronte ad altri precetti per il pagamento delle somme a saldo del debito originale. Oppure il suo credito residuo sarà ceduto a società di recupero crediti.

In queste pagine ci sono numerosi esempi di gente che si è trovata nei guai seguendo approcci semplicistici e superficiali come quelli indicati dal lettore Davide, nel commento sopra questo.

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19 Settembre 2010 · Chiara Nicolai




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