La notifica della multa – Come si calcolano i fatidici 90 giorni
Ora conosci le “insidie nascoste” del termine dei fatidici 90 giorni per la notifica del verbale.
La notifica della multa – Come si calcolano i fatidici 90 giorni
La regola generale prevista dal codice della strada è che, sei hai commesso una violazione, questa ti venga contestata, nel momento stesso in cui trasgredisci, da parte dell'autorità che ti ha colto in flagranza.
Se questa è la regola generale, è pur vero che il codice della strada (articolo 201) consente alla polizia di contestarti anche in un momento successivo l’infrazione che hai commesso, nei seguenti casi:
a) impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità
b) attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa
c) sorpasso vietato
d) accertamento della violazione in assenza del conducente del veicolo incriminato
e) accertamento della violazione mediante autovelox
In questi casi, l’organo di polizia deve notificarti il verbale (la busta di colore verde) entro 90 giorni dall'accertamento. (150 giorni per le infrazioni connesse prima del 14 agosto 2010)
Quello che devi sapere sulla notifica della multa per evitare "sorprese" in sede di ricorso
Devi sapere che questo termine è perentorio perchè, se non viene rispettato dall'organo di polizia, la tua multa è gravemente viziata!
Per cui puoi proporre ricorso al Prefetto o - in alternativa - al Giudice di Pace, con probabilità di vittoria pari al 100%!
Tuttavia, devi essere assolutamente certo che l’organo accertatore non abbia rispettato il termine dei 90 giorni.
Molti si illudono di averla fatta franca ma poi - in sede di discussione del ricorso - in maniera del tutto inaspettata - si vedono convalidare la multa perchè in realtà il verbale di infrazione risulta notificato nei termini.
Ecco quello che devi sapere per valutare se la tua multa è stata notificata nel rispetto del termine
Il giorno iniziale da cui decorrono i 90 giorni entro i quali deve essere notificato il verbale
Il termine iniziale da cui si calcolano i 90 giorni può coincidere:
- con il giorno in cui la violazione è stata commessa (questa è l’ipotesi più frequente)
- con il giorno in cui sia stato oggettivamente possibile - per l’organo di polizia - effettuare l’accertamento dell'infrazione (per esempio, pensa all'esigenza di ricostruire la dinamica di un incidente stradale)
- con il giorno in cui l’organo acceratore si è trovato nella condizione di conoscere effettivamente i tuoi dati per operare la notifica della busta di colore verde
Per calcolare il termine dei novanta giorni devi cominciare a contare dal giorno successivo a quello dell'accertamento fino al novantesimo giorno incluso.
Inoltre, devi considerare che il termine per la notifica non decorre dalla data dell'infrazione, ma da quella del suo accertamento.
Bada bene, questa ultima ipotesi può farti cadere in errore quando effettui il calcolo dei 90 giorni.
Qual è il problema sul rispetto dei termini per la notifica del verbale
Il problema è questo: quando la Polizia accerta una multa e non la contesta immediatamente (pensa al caso dell'autovelox), l’unico dato a sua disposizione è il numero di targa del veicolo incriminato.
Per risalire all'intestatario del veicolo l’organo di polizia effettua una visura presso il P.R.A. (pubblico registro automobilistico) o presso l’archivio nazionale dei veicoli immatricolati.
Può accadere che i dati anagrafici risultanti dalla visura non siano aggiornati in ordine all'effettivo proprietario del veicolo all'epoca dell'infrazione.
Può accadere, inoltre, che l’infrazione venga accertata in un momento successivo, il che accade, ad esempio, quando l’infrazione è “registrata” su dispositivi elettronici di controllo (come autovelox, photored, ecc.).
Pretesti di cui molte amministrazioni approfittano nel momento in cui hanno l'esigenza di dilatare i termini di decadenza per la notifica del verbale. Per andare nel pratico, la formula ricorrente utilizzata è la seguente In data 02.01.2012 si è accertato che il conducente del veicolo targato ... ha violato, in data 24.12.2011 l’articolo … del codice della strada. Nell'ipotesi, i novanta giorni non decorrono dalla data di infrazione (24.12.2011) ma da quella dell'avvenuto accertamento (02.01.2012).
Un'altra evenienza da tenere in considerazione è quella in cui il veicolo del conducente-trasgressore è concesso in leasing, preso a noleggio oppure affidato dal datore di lavoro. In queste ipotesi, vale sempre il termine di 90 giorni per notificare l’infrazione al soggetto proprietario del veicolo. Questi, a sua volta, deve comunicare, entro 60 giorni, le generalità del conducente-trasgressore e, a partire da tale comunicazione, decorrono ulteriori 90 giorni per la notifica del verbale al conducente-trasgressore.
Il giorno di scadenza del termine entro il quale deve essere notificato il verbale
Secondo il costante indirizzo della Corte Costituzionale (sentenze numero 69/94 - 477/02 - 28/04 - 97/04), il termine di scadenza dei 90 gg. coincide con il giorno in cui l’organo di polizia ha consegnato il verbale all'ufficio postale per effettuare la spedizione.
Questo giorno viene indicato nel verbale di accertamento nella parte dedicata alla relata di notifica e generalmente trovi riportata questa frase
si attesta che il presente verbale è stato spedito in data ___/___/___
Ragion per cui, l’organo di polizia che ti ha elevato la multa non è responsabile per eventuali ritardi compiuti dalle Poste nella consegna materiale del verbale.
Quindi, il conteggio dei 90 giorni termina alla data di consegna della copia del verbale agli uffici comunali preposti alla notifica oppure, nel caso di notifica postale, alla data di spedizione, ovvero di consegna della copia del verbale all'ufficio postale. Tale data deve essere riportata nel verbale e rappresenta il momento in cui la notifica si perfeziona per l'ente accertatore. Per il destinatario invece la notifica si perfeziona, relativamente al rispetto dei termini previsti per il pagamento od il ricorso, alla data in cui la copia del verbale viene notificata al destinatario, ai terzi legittimati a riceverlo o per compiuta giacenza postale
Conclusioni sui termini di notifica del verbale di multa
Ora conosci le “insidie nascoste” del termine dei 90 giorni per la notifica del verbale. Se, sulla base delle considerazioni fatte in questo articolo, hai la certezza che il termine dei 90 giorni non sia stato rispettato nel tuo caso, non esitare a presentare ricorso al prefetto o - in via alternativa - al giudice di pace.
Per fare una domanda sul calcolo corretto dei 90 giorni che decorrono dall'accertamento della violazione alla notifica della multa, visita il forum.