La garanzia legale » I cinque punti fondamentali da conoscere
Conoscete il significato di garanzia legale? Sapevate che è sempre dovuta, nei termini di due anni, per ogni bene di consumo acquistato? Se la risposta è no, allora una lettura a questo articolo potrebbe aiutarvi. Ecco, infatti, i cinque punti fondamentali da conoscere sulla garanzia legale.
Cosa è la garanzia legale
La garanzia legale di conformità è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e seguenti ) e tutela il consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi, che funzionano male o non rispondono all'uso dichiarato dal venditore o al quale quel bene è¨ generalmente destinato.
Su chi e cosa può essere fatta valere la garanzia legale
Il consumatore può far valere i propri diritti in materia di garanzia legale di conformità rivolgendosi direttamente al venditore del bene, anche se diverso dal produttore.
La garanzia legale - A cosa serve
In presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto, a sua scelta, alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese, salvo che il rimedio richiesto sia impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
Se sostituzione o riparazione non sono possibili il consumatore ha comunque diritto alla riduzione del prezzo o ad avere indietro una somma, commisurata al valore del bene, a fronte della restituzione al venditore del prodotto difettoso.
La durata della garanzia
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto.
Occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto, cioè la ricevuta fiscale o lo scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perchè le carte termiche degli scontrini possono scolorirsi con il tempo.
Gli obblighi per il venditore previsti dalla garanzia
Il venditore deve: prendere in consegna il prodotto difettoso per verificare se il malfunzionamento dipenda o meno da un vizio di conformità .
In particolare: per i difetti che si manifestano nei primi sei mesi dalla data di consegna del prodotto la verifica è sempre a carico del venditore in quanto si presume che esistessero al momento della consegna.
Successivamente, nel solo caso in cui il malfunzionamento non dipenda da un vizio di conformità, può essere chiesto al consumatore il rimborso del costo, ragionevole e preventivamente indicato.
Riscontrato il vizio di conformità, il venditore deve effettuare la riparazione o la sostituzione del bene entro un congruo tempo dalla richiesta e senza addebito di spese al consumatore.
Commenti e domande
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