Acquisto di un’autovettura a km zero » E’ davvero convenevole?

Acquisto di un'autovettura a Km zero: cosa significa? Il consumatore viene tutelato dalla legge? E' davvero convenevole comprare una di questi mezzi?

Per autovetture a km zero, si intendono tutti quei veicoli nuovi di fabbrica che non hanno mai circolato anche se già targati e immatricolati dalle concessionarie a se stesse.

I mezzi, successivamente, vengono rivenduti con sconti superiori a quelli praticati per gli stessi veicoli nuovi mai immatricolati prima.

Nondimeno, è bene chiarire che km zero è una definizione puramente commerciale.

Quella giuridica, in realtà, non esiste in normativa.

I prezzi delle autovetture km zero, ulteriormente scontati rispetto a quelli delle auto da immatricolare, sono spesso vantaggiose per il consumatore, tanto che, si può dire che questa automobili sono un vero terzo mercato oltre a quelli di nuovo e usato.

Tant'è vero che si sono moltiplicate le strutture di vendita specializzate.

In molti casi, queste automobili si possono addirittura prenotare e questa è la conferma definitiva che l'autoimmatricolazione s’è trasformata da pratica sporadica in strumento d’uso abituale e massiccio.

Parlando dei vantaggi di questa pratica, i concessionari riescono ad abbassare il prezzo delle km zero fino a certi livelli solo grazie ai contributi concessi dalle rispettive case madri e ciò prova che le km zero sono un importante canale di sfogo per la sovrapproduzione.

Ma acquistare una di queste vetture è davvero convenevole per il consumatore?

Dipende dai punti di vista.

Identificato il modello preferito, infatti, il confronto va fatto tra il suo prezzo di vendita finale e quello scontato di un identico esemplare nuovo da targare.

Tenuto conto delle campagne promozionali costantemente in corso sul nuovo, il confronto dev'essere molto accurato e potrebbe dare esiti inattesi, rivelando che la convenienza di una km zero è scarsa o addirittura nulla.

Tra gli svantaggi c’è anche da considerare che un’auto così va comprata così come capita, poiché, a meno di non poterla scegliere tra uno stock imponente, va acquisita nel colore e con gli accessori disponibili.

Ma di quale garanzia sui difetti di conformità godono le automobili a km zero?

Di norma, la maggioranza dei concessionari e dei rivenditori corredano le auto km zero con la sola garanzia residua del costruttore, che vale due anni a partire dalla data di prima immatricolazione

Comunque, come chiarito in diversi articoli, il Codice del Consumo obbliga il venditore a garantire i beni nuovi dai difetti di conformità per due anni a partire dalla data della consegna al consumatore, più altri due mesi concessi dalla scoperta del difetto, per un totale, quindi, di 26 mesi.

Poiché equiparabile in tutto e per tutto a un veicolo nuovo in quanto mai messo in circolazione, una vettura km zero andrebbe, dunque, garantita per 26 mesi dalla data della consegna, non per 24 dalla data di immatricolazione.

Pertanto, per qualsiasi difetto manifestatosi entro il periodo di vigenza della garanzia residua del costruttore, il consumatore potrà approfittare di quest’ultima.

Successivamente, e fino al termine della garanzia di conformità, il ripristino dovrebbe avvenire totalmente a carico del venditore, ricambi e manodopera compresi.

8 Maggio 2014 · Andrea Ricciardi




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