Se si ricorre a prestazioni fornite da terzi ed i compensi sono elevati si è soggetti ad IRAP
Con riguardo specifico all’impiego non occasionale di lavoro altrui, costituente una delle possibili condizioni che configurano l’esistenza di un’autonoma organizzazione, la giurisprudenza di legittimità ha già affermato che in tema di IRAP, l’impiego non occasionale di lavoro altrui sussiste se il professionista eroga elevati compensi a terzi per prestazioni afferenti l’esercizio della propria attività, restando indifferente il mezzo giuridico utilizzato e, cioè, il ricorso a lavoratori dipendenti, a una società di servizi o un’associazione professionale.
In applicazione di tale principio, la Corte di cassazione ha ritenuto legittimo l’assoggettamento al tributo del commercialista che, per prestazioni afferenti l’esercizio della propria attività – in particolare per la tenuta della contabilità dei propri clienti, funzionale all’attività di consulenza fiscale, aveva impiegato in modo non occasionale una società di servizi retribuita a percentuale, erogandole significativi compensi per le sue prestazioni.
Questa la decisione, in tema di Imposta Regionale sulle Attività Produttive, assunta dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 12287/15.
18 Giugno 2015 · Piero Ciottoli
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Stai leggendo Se si ricorre a prestazioni fornite da terzi ed i compensi sono elevati si è soggetti ad IRAP • Autore Piero Ciottoli • Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2015 • Ultima modifica effettuata il giorno 27 Giugno 2020 • Classificato nelle categorie irap - imposta regionale sulle attività produttive • Numero di commenti e domande: 0. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.' .