Non ho chiuso il conto corrente delle i mia madre defunta e vi è confluito un rateo di pensione INPS
» Vai all'indice dei contenuti dell'articolo completo
Mia madre è defunta il 29 dicembre 2010, ho comunicato, tramite patronato all’Inps la sua morte e ho chiesto alle Poste come chiudere il suo conto corrente intestato anche a mio padre, defunto nel 2004.
All’ufficio postale mi hanno consigliato di non chiuderlo: sarebbe andato in rosso, i miei genitori sarebbero stati iscritti nei cattivi pagatori ma, essendo defunti, ciò non avrebbe comportato conseguenze.
Su questo conto banco posta mia madre aveva l’accredito della pensione. A gennaio le è stato accreditato il rateo di pensione, che, chiaramente, non le spettava.
A febbraio, avendo verificato che le poste prelevavano dal conto le spese e che quindi la somma si assottigliava, ho ritirato (con il bancomat) il rateo supponendo, erroneamente, di poterlo restituire personalmente.
A marzo le poste inviano una raccomandata a mia madre, che essendo morta non viene consegnata, per richiedere, a nome dell’Inps, di riversare la rata della pensione sul cc. (il contenuto della raccomandata mi è stato reso noto dall’impiegata delle poste che si è rifiutata però di consegnarmela).
Ho provveduto al versamento, di cui conservo ricevuta, maggiorato di poche decine di euro come mi era stato richiesto.
E credevo di aver risolto il problema. Invece l’altro giorno è arrivato l’estratto conto: i soldi non sono stati prelevati dall’Inps, le poste stanno continuando a prelevare le spese e il rateo già non è più completo. Che cosa devo fare?
» Vai all'indice dei contenuti dell'articolo completo
12 Novembre 2012 · Simone di Saintjust
Seguici su Facebook