In un parcheggio praticamente vuoto mi è stata comminata, da un ausiliario del traffico una multa ai sensi dell’art.157 comma 8

Giovedì 14 agosto, alle ore 16 e 32, in un parcheggio praticamente vuoto mi è stata comminata, da un ausiliario del traffico una multa ai sensi dell'articolo 157 comma 8, perchè “sostava senza esporre titolo di pagamento”, nel parcheggio di scambio di Vitinia della Roma Lido.
1)Può un ausiliario fare una multa in questi parcheggi e con quell’articolo e comma?
2)Essendo io un abbonato annuale metrebus ho diritto al permesso che mi dovrebbe essere consegnato sul posto dagli addetti dell'atac;
3)quel giorno sono tornato dal lavoro alle 17.

30 ma degli addetti neppure l’ombra(secondo il sito atac la loro presenza per dispensare i permessi è lun.mer.ven 7/11 e mar.gio.sab 16/19.
Commento di flogab | Mercoledì, 27 Agosto 2008

Gli ausiliari possono fare solo quello, in pratica.

Poichè sei titolare di un abbonamento annuale ATAC, che è nominativo, non credo avrai problemi con un ricorso al Giudice di Pace.

Ritornando alle motivazioni dell'infrazione, tuttavia, se sul verbale c'è scritto "articolo 157, comma 8" l'agente accertatore è incorso in un errore.

Il verbale redatto non attesta un elemento fondamentale della norma che si denuncia violata. Non è sufficiente, infatti, indicare l'articolo della norma (il 157 appunto) quando questo determina varie ipotesi. Nel caso specifico andava indicato uno dei commi elencati dal 2 al 7 e non l'8, che si limita ad indicare il minimo ed il max della sanzione comminata.

Gli articolo 7 e 157 del C.d.S. sono quelli statisticamente ricorrenti nella redazione, da parte soprattutto di ausiliari, di verbali che non specificano compiutamente la norma violata.

A mio parere il verbale è nullo e la sanzione inefficace (a parte le legittime motivazioni di ricorso per diritto al parcheggio in quanto abbonato annuale ATAC).

Proporrei ricorso al Prefetto per violazione, da parte dell'acertatore dell'infrazione, dell'articolo 200 C.d.S. e 383/1 reg - verbale incompleto con omessa specificazione della norma violata.

Nel caso, peraltro improbabile di rigetto, impugnerei la disposizione prefettizia dinanzi al GdP aggiungendo anche la titolarità dell'abbonamento annuale ATAC e l'assenza degli addetti alla distribuzione dei permessi di sosta gratuita, cui hai diritto.

Probabilmente però, quello a cui fai riferimento, è solo un preavviso di contravvenzione. Toccherà aspettare la notifica del verbale a casa per verificare se permangono ancora i vizi riscontrati.

Hai dunque 3 alternative:

1) pagare entro 30 gg. la sanzione ridotta indicata nel preavviso;

2) attendere la notifica del verbale e ricorrere al Prefetto se la norma violata continua ad essere indicata in modo incompleto;

3) ricorrere al GdP per far valere il tuo diritto alla sosta gratuita, diritto che è stato compresso dall'assenza degli addetti alla distribuzione dei permessi di sosta gratuita. Si può anche eccepire che il 14 agosto è normale che qualche lavoratore sia in ferie. Ma si provvedesse a tenere in ferie anche gli ausiliari del traffico ...

Ormai a Roma gli ausiliari sono diventati una piaga: pur di mettere in evidenza la propria produttività, per guadagnarsi il prolungamento del contratto, sono capaci di elevare contravvenzioni anche di notte (non è una battuta, il fatto è riportato qui)

Commento di karalis | Mercoledì, 27 Agosto 2008

8 Ottobre 2008 · Giuseppe Pennuto


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