Il titolare non aveva piu soldi per i dipendenti, la ditta è fallita, in seguito il titolare è morto senza pagare gli arretrati ai dipendenti

Parliamo di una ditta individuale: il titolare non aveva più soldi per i dipendenti, la ditta è fallita, in seguito il titolare è morto senza pagare gli arretrati ai dipendenti, i quali hanno fatto causa per riavere i soldi. Il figlio del titolare di questa ditta (che non aveva nulla a che fare con la ditta) ha fatto rinuncia dell'eredità per sè e per i figli, per non accollarsi i debiti del padre. Ciononostante, 10 anni dopo la presentazione di questo foglio con cui si attesta che la figlia del debitore, con tutta la sua famiglia, rinuncia all'eredità, arriva l’ufficiale giudiziario in casa per iniziare il pignoramento.

Ora i miei quesiti sono:

- è possibile che, rinunciando all’eredità del defunto che ha prodotto i debiti possano comunque chiedere somme di denaro o pignorare i beni degli eredi rinunciatari?

- è possibile che il giudice non valuti il documento che attesta l’effettiva rinuncia da parte degli eredi e permetta il pignoramento dei beni?

- è possibile che l’avvocato della parte lesa possa entrare in casa degli eredi rinunciatari insieme all'ufficiale giudiziario per scegliere i beni da pignorare, nonostante ci sia il foglio che attesta l’effettiva
rinuncia all'eredità???

grazie

Commento di Sergio | Giovedì, 25 Settembre 2008


Si tratta di crediti particolari, però, sono quelli dei lavoratori. La legge in questi casi prevede tutele più intense. E poi i beni residui del fallito che fine hanno fatto, da chi sono amministrati, pur in assenza di accettazione da parte dei figli ?

Commento di consulente legale | Sabato, 27 Settembre 2008

25 Settembre 2008 · Loredana Pavolini


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