Il prestito per lo studente

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Per sostenere le spese della tua formazione universitaria e postuniversitaria, puoi usufruire di un prestito di 6.000 euro a tassi agevolati.

Come funziona l’iniziativa

Puoi richiedere un finanziamento fino a 6.000 euro con la garanzia del Fondo per il credito ai giovani del Dipartimento della Gioventù. I tassi di interesse applicati dalle banche sono vantaggiosi e non possono superare il limite massimo del 5,80%.

Il prestito può essere richiesto per tante finalità: pagare tasse e contributi universitari, partecipare a un programma Erasmus, iscriverti a un master post-universitario, pagare le spese dilocazione se sei uno studente fuori sede.

Chi può approfittarne

Gli studenti universitari e post-universitari di qualunque nazionalità, purché residenti in Italia, con età compresa tra i18 e i 35 anni e in possesso di specifici meriti di studio.

Cosa devi fare

Per aderire all'iniziativa devi rivolgerti alla Segreteria della tua università che ti fornirà un modulo da compilare (cartaceo o elettronico) con i tuoi dati personali. Verificata la presenza dei requisiti di merito necessari,  la Segreteria ti consegna uncodice di attivazione (PIN) da presentare alla banca insieme alla domanda di finanziamento.

Glossario

Ammortamento

È il processo di restituzione graduale del capitale preso in prestito attraverso il pagamento periodico di rate comprendenti una quota capitale e una quota interessi.

Contributo in conto interessi e in conto capitale

È un contributo che viene concesso per la stipula di un contratto di finanziamento a medio-lungo termine. Il contributo in conto interessi previsto, ad esempio, dall'iniziativa "il Prestito per il neonato" (vedi a pagina 10) copre una parte o l'intera quota interessi della rata prevista dal piano di ammortamento. Il contributo in conto capitale riduce l'ammontare del debito in essere nei confronti della banca.

Decadenza dal beneficio del termine

Il beneficio del termine è la possibilità prevista per il debitore, ad esempio nei contratti di finanziamento, di pagare un bene a scadenze prestabilite (le rate). La decadenza del beneficio del termine si verifica quando il debitore diviene insolvente o sono diminuite le garanzie che aveva fornito. In tal caso il creditore (ad esempio la banca) può esigere immediatamente inun'unica soluzione il rimborso del prestito.

Preammortamento

Indica il periodo del piano di rimborso di un prestito (ad esempio il mutuo) che prevede il pagamento di rate composte dalla sola quota interessi.

TAEG (tasso annuo effettivo globale)

Indica in termini percentuali il costo complessivo del finanziamento, su base annua. Comprende gli oneri accessori quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese assicurative. Non sono comprese invece le imposte ed eventuali oneri notarili (nel caso di mutui ipotecari).

TEGM (tasso effettivo globale medio)

Indica il valore medio del tasso effettivamente applicato dal sistema bancario e finanziario a categorie omogenee di operazioni creditizie (ad esempio i mutui) in un arco temporale ben preciso. Tiene conto di tutte le spese, commissioni e i possibili tassi di ingresso o promozionali. I tassi rilevati sono pubblicati trimestralmente in Gazzetta Ufficiale.Al momento della pubblicazione di questo articolo, il TEGM in vigore riferito alla categoria di operazioni "crediti personali" è pari al 11,94%. L'aggiornamento è disponibile trimestralmente anche sul sito internet della Banca d'Italia.

Per fare una domanda sulle misure di sostegno al reddito - nonchè su tutti gli argomenti correlati a questo articolo - accedi al forum cliccando qui.

12 Giugno 2010 · Antonio Scognamiglio




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!