Il credito al consumo è attualmente disciplinato dal Codice del consumo e dal testo unico bancario
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Il credito al consumo e’ attualmente disciplinato dal Codice del consumo e dal testo unico bancario, il decreto legislativo 385/93 (articoli 121/128bis) che, insieme alla delibera CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio) del 4/3/2003 – resa attuativa dalla Banca d’Italia con decorrenza Ottobre 2003- ne delinea la trasparenza di offerte e contratti.
A livello comunitario va rilevato che e’ stata recentemente approvata dal Parlamento europeo una nuova direttiva che mira ad introdurre delle normative piu’ specifiche ed uniformi.
La legge definisce credito al consumo la “concessione, nell’esercizio di un’attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore della persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta”.
In breve, vi rientrano tutte le concessioni di credito fatte da professionisti (banche o finanziarie, tipicamente) nei confronti di soggetti consumatori o che comunque operano come tali.
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31 Luglio 2013 · Giovanni Napoletano
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