Il congedo parentale COVID-19 per dipendenti privati


Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo ...

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Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile, introdotto dal decreto legge 18/2020 cosiddetto Cura Italia.

Beneficiari del congedo parentale COVID-19

Possibili beneficiari della nuova misura di sostegno alla famiglia sono:

Come presentare la domanda all'INPS

I genitori che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso un periodo di congedo parentale ordinario non devono presentare una nuova domanda. I giorni di congedo parentale verranno convertiti d’ufficio dall’INPS nel congedo COVID-19.

I genitori di figli con handicap in situazione di gravità che hanno già fatto richiesta e, alla data del 5 marzo, hanno già in corso di fruizione periodi di prolungamento del congedo parentale (ex articolo 33 del decreto legislativo 151/2001), non devono presentare domanda. I periodi di prolungamento vengono convertiti nel congedo COVID-19 con diritto alla relativa indennità.

I genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo congedo COVID-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali ordinari possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro ed all’INPS, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.

I genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale, possono già usufruire del congedo COVID-19, ma dovranno presentare apposita domanda e nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine del corrente mese di marzo, al termine degli adeguamenti in corso di ultimazione.

I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, devono presentare domanda di congedo COVID-19 unicamente al proprio datore di lavoro e non all’INPS.

28 Settembre 2024 · Roberto Petrella

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