I tempi massimi di permanenza in Centrale Rischi dei dati relativi ai cattivi pagatori
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Come possiamo vedere dal documento riportato in immagine, i dati del debitore vengono conservati per un massimo di sei mesi dalla data di richiesta di finanziamento. Oppure fino a trenta giorni a partire dalla data in cui viene rifiutata l’erogazione del finanziamento. I tempi di conservazione aumentano in caso di ritardato pagamento delle rate ed il computo riparte sempre dalla data dell’eventuale regolarizzazione del rapporto. Da osservare che qualora il prestito non venisse rimborsato, la permanenza in archivio dei dati del debitore può estendersi a tempo indeterminato se il creditore avrà cura di rinnovare la segnalazione ogni tre anni. Come dire, fine pena mai!
Per porre una domanda sui cattivi pagatori, sulla CRIF(Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), sugli altri Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) e su tutti gli argomenti correlati, clicca qui.
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6 Agosto 2013 · Ornella De Bellis
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