Identikit del cattivo pagatore - chi è costui
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Con il termine cattivo pagatore si indica generalmente il debitore moroso, vale a dire il debitore non puntuale nel corrispondere l’importo delle rate di un finanziamento secondo le scadenze previste; il debitore incagliato ossia il debitore che, trovandosi in difficoltà momentanee, è costretto a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicato in grado) di soddisfare comunque il creditore; il debitore inadempiente, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo l’attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito; il debitore insolvente cioè un debitore che si trova nell’incapacità conclamata di assolvere alla obbligazione assunta.
Più in dettaglio la classificazione del cattivo pagatore è quella di seguito riportata:
- il debitore moroso, vale a dire il debitore non puntuale nel corrispondere l’importo delle rate di un finanziamento (sia esso un prestito personale, un mutuo ipotecario, o un affidamento legato alla carta revolving, ecc…) secondo le scadenze previste;
- il debitore incagliato ossia il debitore che, trovandosi in difficoltà momentanee, è costretto a sospendere i pagamenti per un limitato periodo di tempo, manifestando la volontà, (ed essendo giudicato in grado) di soddisfare comunque il creditore;
- il debitore inadempiente, il cui comportamento si sostanzia in pratiche dilatorie finalizzate unicamente a differire nel tempo l’attivazione delle procedure giudiziali per il recupero coattivo del credito;
- il debitore insolvente cioè un debitore che si trova nell’incapacità conclamata di assolvere alla obbligazione assunta, anche attraverso azioni giudiziali di tipo coattivo (pignoramento mobiliare ed immobiliare);
- il debitore protestato ovvero che ha emesso assegni o cambiali che una volta presentati all’incasso si rivelano privi di copertura per la somma indicata nel titolo di credito;
- il debitore revocato, che ha subito, in altre parole, un provvedimento di revoca del libretto di assegni (assegni a vuoto), della carta di credito o del bancomat (utilizzo della carta senza disporre dei fondi necessari);
- il debitore fallito che è stato oggetto, cioè, di una sentenza di fallimento;
- il debitore pignorato, che è stato interessato da una azione esecutiva di pignoramento mobiliare o immobiliare.
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6 Agosto 2013 · Ornella De Bellis
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